giovedì 7 aprile 2016

"Le persone, per noi ciechi, non sono fatte solo di volti e luce, ma anche di rumori e buio": il giallo che non ti aspetti, "LO SGUARDO NEL BUIO"

L'indagine del giallo "LO SGUARDO NEL BUIO" tocca un argomento molto importante di persone particolarissime. La vicenda si snoda in un intreccio oscuro che coinvolge anche un uomo cieco, rimasto cieco per una vicenda di malasanità. Non è il solo uomo ad avere dei problemi da risolvere perché qualcun'altro trama nell'ombra per nascondere il suo diabolico piano e la sua natura. Un uomo disperato che col gesto voleva cambiare il destino della sua vita disgraziata. 
Uomini diversi con problemi diversi ma che otterrano dal commissario Cantagallo la stessa soluzione che per loro determinerà un destino esattamente uguale e contrario. 
Devo precisare che la storia è dedicata a una persona particolare, un uomo diventato cieco per una vicenda di malasanità. L’uomo, con l’ausilio di una speciale macchina per non vedenti, lesse il mio primo romanzo giallo "DENTRO UN VICOLO CIECO" (Lalli Editore, 2007) e mi telefonò per dirmi che in quelle pagine “aveva rivisto il suo paese”. In quell’occasione mi raccontò la vicenda legata alla sua nuova condizione di persona non vedente. Le parole di quell’uomo mi sono rimaste impresse nella mente e alcune di quelle frasi sono state inserite in questa storia per fare una riflessione sull’argomento. 

Il giallo è pubblicato da Cristian Cavinato della Cavinato Editore International e lo trovate in vendita in tutte le librerie online anche qui su IBS





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