sabato 22 aprile 2017

Indagine a incastro: "Operazione Matrioska per Cantagallo"


In questo primo appuntamento, vi propongo un piccolo extra del libro dell'indagine internet del commissario Cantagallo, "Operazione Matrioska per Cantagallo" pubblicato da Cristian Cavinato della Cavinato Editore International di Brescia.

In questo mini-estratto, la diretta facebook è appena iniziata e il commissario Cantagallo sta scrivendo dei post per spiegare alle persone collegate di cosa tratta questa diretta facebook voluta fortissimamente dal Giudice Fontanarosa, Sostituto Procuratore della Repubblica di Castronuovo.
L'iniziativa fa parte del Progetto "Commissariato online" patrocinato dal Ministro dell'Interno che ha investito il Giudice Fontanarosa nella scelta di un commissariato della sua provincia che facesse da "pilota" per tale evento di portata internazionale.
Il Giudice Fontanarosa non se l'era fatto ripetere due volte e, dopo aver ben ponderato la situazione, aveva designato il commissariato di Collitondi e la persona del commissario Cantagallo. La comunicazione ufficiale al commissario era stata fatta dal Questore Zondadari.
Zondadari, con il tono grave che adoperava solo per le circostanze di lutti cittadini e stragi familiari, gli comunicò che era stato scelto come "portavoce" della Questura di Castronuovo per una diretta su facebook.
Cantagallo, in un primo momento, non aveva capito e gli aveva domandato cosa dovesse fare come "portavoce". Il suo intuito gli aveva detto che sotto sotto c'era una fregatura. Ma era tutto fiato sprecato.
Il Questore lo aveva apostrofato, come al solito, per il fatto che lo aveva interrotto e poi gli aveva detto che se “avesse avuto la buona creanza di ascoltarlo”, alla fine avrebbe saputo tutto.
Zondadari aveva continuato dicendo che l'incarico era stato conferito direttamente dal Sostituto Procuratore Fontanarosa.   
Il Questore, per sua stessa ammissione, aveva cercato di opporsi a quella designazione che a suo modo di vedere era come un cazzotto in un occhio alla Questura. Aveva fatto una contro proposta e aveva suggerito a Fontanarosa un funzionario di sua completa fiducia: il commissario Semboloni.

Cantagallo non sopportava i modi untuosi del Semboloni e il Semboloni non perdeva occasione per mettersi in evidenza per il solo fine di screditare l'operato di Cantagallo.

In quello che leggerete nell'immagine sotto riportata, scoprirete il perché.

Buona lettura dei gialli del commissario Cantagallo (e anche di quelli di Tombolo).
  
 

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