sabato 20 maggio 2017

Le nuove indagini 2017 di Cantagallo




Oggi vi propongo un'anticipazione che descrive le due nuove indagini del commissario Cantagallo che saranno pubblicate prossimamente da Cristian Cavinato della Cavinato Editore International. 
Per ragioni di scaramanzia, non dirò i titoli dei due gialli che sono in corso di pubblicazione: porta male. Vi dico comunque che la prima indagine, che chiameremo per semplicità “Indagine X" fa parte delle indagini di paese a Collitondi, mentre la seconda indagine, che chiameremo per semplicità “Inchiesta Y” è ambientata a Castiglioni Marina come le altre inchieste di mare. In questa anticipazione, fornirò alcuni particolari del commissario e dei suoi gialli con certe indicazioni sul suo modo di essere che spero vi siano graditi. Cominciamo. 


«Nel 2017 sono 10 anni di indagini e di gialli che vedono protagonista il commissario Cantagallo del commissariato di Collitondi. La sua comparsa nel modo editoriale è stata nel 2007 grazie al direttore Antonio Lalli della Lalli Editore di Poggibonsi con il giallo "Dentro un vicolo cieco", a cui è seguito nel 2008, "Omicidio sotto il sole". Dal 2014, con i gialli della nuova serie pubblicati dal dottor Cristian Cavinato, della Cavinato Editore International di Brescia, sono continuate le indagini del poliziotto toscano. Cantagallo è un poliziotto rigoroso al lavoro. Quindi nel 2017 sono stati scritti due gialli particolari, intrecciati e imprevedibili che spero vi saranno graditi. Le tematiche dei due gialli ricalcano delle vicende realmente accadute da cui è stato preso lo spunto per ricamarci sopra due storie amare e crude con qualche risvolto simpatico e divertente. Perché i gialli del commissario Cantagallo sono dei gialli a doppia faccia, un po’ come il carattere dello stesso Cantagallo: rigoroso e scrupoloso quando fa il poliziotto in commissariato, casinaro e simpatico quando fa il babbo in casa. Infatti, quando Cantagallo ritorna a casa, smette i vestiti del commissario intransigente e mette quelli del marito pasticcione. Il commissario in casa ha un comportamento completamente opposto rispetto a quando si trova a lavoro. Anche perché non è abituato a fare il marito casalingo. In casa è sempre pronto alla battuta e gli piace scherzare, prendendo in giro moglie e figlio. Vuole sdrammatizzare certi fatti che accadono perché sa, per esperienza, che tante cose si risolvono benissimo senza caricarle di ulteriore drammaticità. Basta solo pensare bene a quello che si deve fare per risolvere una situazione e trovare la soluzione. Non enfatizza mai il suo ruolo di commissario. Non fa mai il poliziotto in casa perché, in casa, deve fare il babbo per seguire le problematiche di un figlio in crescita e il marito di una moglie che non può essere trascurata per motivi di lavoro. In questi 10 anni tutto il quotidiano del commissario Cantagallo è trascorso al meglio e non ci sono stati grandi scombussolamenti. O meglio, qualche scombussolamento c’è stato, ma nel commissariato. C’è stata una recente ristrutturazione del commissariato per metterlo a norma, certi uffici sono stati ampliati, l’archivio è stato risistemato e così la camera di sicurezza. L’ufficio del commissario non ha subito ridimensionamenti e la stanza da lavoro, attigua a questo, non è stata nemmeno toccata dai lavori. Ma in questi tempi di ristrutturazioni e cambiamenti, dalla Questura di Castronuovo soffia un vento di cambiamento che arriverà fino al commissariato di Collitondi e ne scombussolerà il rigido equilibrio di ruoli, compiti e anche uffici. Ma cosa cambierà? È ancora presto per dirvelo. Vi basti sapere che nell’indagine di paese e nel pieno delle investigazioni, il Questore tirerà fuori dalla manica il suo asso poliziesco e lo giocherà sul piatto di un’indagine complessa che il Questore Zondadari vuole risolvere alla svelta per non turbare l’opinione pubblica. Il caso è scottante e rischia di bruciare fra le mani del commissario Cantagallo che dovrà fare lo straordinario pure di domenica per incastrare un terribile assassino. Le cose non andranno meglio nell’inchiesta di mare, dove tutto è il contrario di tutto e dove tutto sarà chiaro solo alla fine in una interminabile caccia all’omicida che voleva occultare uno spaventoso delitto. Grazie alla sua tenacia e all'abilità dei suoi colleghi, nel giro di pochi giorni riuscirà a ricostruire i fatti che gli permetteranno di sbrogliare l’indagine e di scoprire il colpevole. Cosa aspettate a leggere il giallo del commissario Cantagallo? Buona lettura».
                                                                   Fabio Marazzoli 


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