domenica 23 luglio 2017

Aniceto dialoga col giallista: "LA COLLANA DI AMBRA"

Per chi si trova al mare, con questo caldo, non c'è niente di meglio che leggersi all'ombra dell'ombrellone un giallo adatto alla situazione. Proprio sotto l'ombrellone, si può leggere, ma anche fare due parole oppure anche ascoltare distrattamente chi le fa. E se a fare due parole sotto l'ombrellone sono dei personaggi particolari e piacevole, ben venga. Proprio per questo, ho preso lo spunto per proporvi un divertente estratto dal nuovo giallo di mare del commissario Cantagallo. Nella situazione che vi propongo, l'ascoltatore è il commissario Cantagallo che si gode una piccola pausa della sua incasinata inchiesta estiva, mentre chi parla sono due simpatici e chiacchieroni compagni d'ombrellone. Il primo è il giallista bancario toscano Bizzarri e il secondo è il pellicciaio romano Aniceto Muratori.
Mi auguro che l'inizio vi piaccia e che vi invogli a leggervelo tutto. Ma perché? Perché, come ha detto una mia lettrice, nei gialli del commissario Cantagallo oltre al giallo c'è molto di più. Che aspettate a leggere il giallo di Cantagallo? 
Il nuovo giallo di mare del commissario Cantagallo è stato pubblicato quest'anno da Cristian Cavinato della Cavinato Editore International di Brescia. Il giallo "LA COLLANA DI AMBRA" è un'inchiesta che si svolge a Castiglioni Marina, un paese di pescatori della Toscana circondato dal verde della Maremma. 




     Poi, sul bagnasciuga si profilò una figura d’uomo, con in testa un gran cappello chiaro di paglia tipo panama col cinturino marrone, ben conosciuta a tutti e due. Impugnava un badile. L’uomo, a un certo punto, girò per dirigersi verso i lettini e si avvicinò al signor Bizzarri. Il nuovo arrivato era un altro cliente fisso del Rivabella, un romano cordiale e chiacchierone sulla cinquantina che di mestiere faceva il pellicciaio. Era un trasteverino dallo sguardo accorto, viso lungo e naso prominente, occhi chiari incassati sotto a delle folte ciglia brizzolate, di statura media, robusto, con una leggera pancetta da amante dei bucatini all’amatriciana e dei folti capelli grigi portati all’indietro sotto il cappellone. Il pellicciaio si chiamava Aniceto Muratori.
    Il commissario non poté fare a meno di ascoltare il colloquio fra i due, anche perché non parlavano a bassa voce.

   
    «Buongiorno, Bizzarri».
    «Buongiorno, Aniceto. Anche lei di nuovo qua per le ferie». 
    «Come se dice a Roma: “Chi nu' more se rivede!”, e se rivedemo!».
    «Si dice anche a Firenze».
    «Tutto er monno è paese. Le posso dì 'na parola?».
    «Anche due».
    «Ma che sta sempre a scrive' gialli?».
    «Sì, lavoro permettendo».
    «Ma ije ne pubblicano?».
    «Sì».
    «E 'ndove? ».
    «A Brescia».
    «A Bbrescia?! E che ce stanno pure la case edditrici, a Bbrescia?».
    «Sì, è la Colonnato Editore di un giovane editore di belle speranze che si chiama Damian Colonnato, dottor Damian Colonnato per essere precisi».
    «Dottore? Sticazzi! Pure medico. Ma nun sarà per caso un peddiatra? In famija nostra ne conoscemo uno de Bbergamo, me sembra, ma me posso sbaijà».  
    «No, no, non è pediatra e neppure medico, che io sappia».  
    «E le pubblica i libbri?».
    «Sì, me li pubblica e gli piacciono pure».  
    «Pure?! 'Sto gran fijo de 'na mignotta! Deve esse' un tipo forte 'sto Cotonato!». 

I gialli di Cantagallo sono in vendita anche su IBS in formato ebook e libro


Buona lettura con i gialli del commissario Cantagallo.

P.S. Leggete quello che vi pare.
Ma ricordate che:
"Leggere i gialli di Cantagallo non è un dovere
ma è un piacere per l'autore (e per l'editore)".
 


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