domenica 31 marzo 2019

Il giallo di Tombolo è già in vendita

Grazie al grande lavoro della Casa Editrice LFA Publisher di Lello Lucignano il nuovo libro giallo "UNA FILASTROCCA DI CRIMINI E DELITTI" del caso dell'investigatore Tombolo è già in vendita nelle librerie online. 

Qui sotto e a lato del post potete trovare il link al sito internet della vendita. 








Il paese del sole anche per Tombolo

Tempo splendido e sole pieno in tutta Italia e soprattutto a Napoli dove c'è sempre il sole che col suo calore non smetterà mai di scaldarci. Godetevi il sole e nel frattempo, se volete, guardatevi il booktrailer anteprima del nuovo giallo speciale "UNA FILASTROCCA DI CRIMINI E DELITTI" dell'investigatore Tombolo in omaggio alla terra della Casa Editrice LFA Publisher di Lello Lucignano che a Caivano in provincia di Napoli ha la propria sede. Colgo di nuovo l'occasione per ringraziare la magica Emma Chiffi per la copertina del giallo, la Redazione per il testo e la gentile dottoressa Anna Russo che come sempre è la preziosa coordinatrice.

Il giallo sarà pubblicato prossimamente.

P.S. Leggete quello che vi pare. Ma ricordate che:

"Leggere il giallo di Cantagallo non è un dovere 

ma è un piacere per l'autore (e per l'editore)".

BUONA VISIONE A TUTTI VOI.
https://youtu.be/f4VeKH0ZhMQ


sabato 30 marzo 2019

L'investigatore Tombolo: nuovo romanzo giallo


Oggi vi propongo la trama del nuovo romanzo giallo dell'investigatore Tombolo "UNA FILASTROCCA DI CRIMINI E DELITTI" che è stato pubblicato da Raffaele Lucignano della LFA Publisher di Caivano, Napoli

Questa che vi propongo è la sinossi più lunga e dettagliata del libro. 

Un duplice omicidio che non quadra, tre furti che s’intrecciano con l’omicidio, una comunità sotto la lente: è stata la mafia cinese? Il caso bollente dell’investigatore Tombolo.




Un caso bollente in tutti i sensi piomba sul tavolo dell’agenzia privata dell’investigatore Tombolo. Due cinesi sono stati ammazzati e bruciati in un cassonetto vicino a una rosticceria cinese. Tombolo capisce subito che quel delitto puzza di bruciato, in tutti i sensi. Chi li ha uccisi vorrebbe fare credere che tutto è accaduto in un modo completamente diverso. Il maresciallo Busonero se ne lava subito le mani accampando scuse inammissibili. A complicargli quell’investigazione ci si mettono pure i casi urgenti di tre clienti per una strana serie di furti. Gli oggetti rubati sono molto particolari. Delle monete antiche raffiguranti tre civette, una riproduzione del quadro “La figlia del dottore” e i collarini di brillanti al collo dei tre gattini Amabarabà, Ciccì, Coccò. Tre furti per tre clienti che si sono rivolti all’agenzia di Tombolo perché, come al solito, il maresciallo Busonero non vuole indagare sui crimini compiuti da ignoti su oggetti di nessuna importanza, almeno per lui. Tutto si complica. Tombolo non sa dove indirizzarsi per trovare la strada giusta che lo porterà ad acciuffare i colpevoli. Tombolo è isolato dalle Istituzioni del paese, e lo sa bene. Innanzitutto il maresciallo Busonero che non muove foglia che il suo amico sindaco non voglia e poi il sindaco Moscone che è terrorizzato dal clamore mediatico generato dalla notizia di un delitto atroce tale turberebbe l’arrivo dei turisti nella pensioncina Villa Gina gestita dalla moglie. Moscone è fermamente convinto che Tombolo con le sue investigazioni voglia turbare lo status quo del paese. In questo marasma, Tombolo ha come aiutante-ombra Prospero Buontempo, un giovanottone sopra le righe che fa il cuoco a domicilio e che è sempre informatissimo su tutto e su tutti andando in giro sul suo Apone “Shangai Cuki Express”. Fa i sopralluoghi nelle case dove sono stati commessi i furti, prende informazioni con le distratte domestiche filippine che li hanno agevolati, utilizzando delle scuse convincenti che riguardano il suo lavoro di cuoco. Tombolo si avvale anche delle conoscenze orientali di una bibliotecaria indaffaratissima e appassionata di spy story, Olimpia Cavalloni, che è innamorata di Prospero. Per le informazioni da medico legale ci pensa invece la quasi fidanzata di Tombolo, Rossella Sirena. Rossella è una dottoressa solare e battagliera del Poliambulatorio in paese, sempre alle prese con le soluzioni delle definizioni dell’Incrocio della Settimana Enigmistica dove si affida alle improbabili risposte di Vladimiro, l’assistente vocale del suo smartphone russo che non ne azzecca mai una. Rossella ha il ruolo di fidanzata ombra, come l’aiutante cuoco, perché Tombolo non ha intenzione di sposarla, almeno finché farà l’investigatore. Le dritte della fidanzata ombra di Tombolo sono sempre fondamentali e anche in questo caso gli confermano che in quel duplice delitto ci sia qualcosa che non va. Tombolo si dà da fare, si mette in movimento ed emergono le prime difficoltà di quella storia di cui conosce solo il finale e deve scoprire l’inizio, come in un film al contrario. Emergono i primi risultati e affiorano i contorni oscuri della vicenda. Tutto sembra ruotare intorno alla comunità cinese e a quella rosticceria che appare come il cardine inconsapevole di un complesso ingranaggio criminale. Tombolo avrà il suo daffare per mettere insieme i fatti conosciuti che inizialmente non sembrano avere un nesso logico tra loro, non sembrano concordare, susseguendosi disordinatamente ma che poi diventeranno dei chiari concetti suggeriti soltanto da una parola oppure da una rima. Accade però qualcos’altro. Una vecchia storia privata di Tombolo torna a galla per catapultarlo in una delicata vicenda che sembrava dimenticata. Ma non da lui che, insieme a due fratellini russi Dima e Mila, la segue da molto tempo per scoprire la verità. Una lunga serie di fatti rocamboleschi s'intrecciano con crimini e delitti che si snocciolano come le strofe di una filastrocca. E come ogni filastrocca ha un inizio e una fine. Così alla fine Tombolo riesce a smascherare lo spietato assassino che si nasconde fra le pieghe dei fatti accaduti concludendo una complessa vicenda.



giovedì 28 marzo 2019

Si apre il sipario su Tombolo: il nuovo giallo

Ora insolita per fare una presentazione, ma è l'ora giusta per un'anteprima in stile teatrale, visto che su quest'ora in altri tempi ci si apprestava ad andare a teatro. Stavolta però è di scena un'opera letteraria, se me lo concedete. Si tratta del primo romanzo giallo vero e proprio dell'investigatore privato Marino Tombolo che indaga a Spaccabellezze per i casi dei suoi clienti paganti. Il giallo è intitolato "UNA FILASTROCCA DI CRIMINI E DELITTI" e sarà pubblicato prossimamente da Lello Lucignano della LFA Publisher di Caivano, Napoli. Colgo di nuovo l'occasione per ringraziare la preziosa dottoressa Anna Russo, l'impareggiabile Redazione e la magica Emma Chiffi che ha curato la copertina del libro. Come vedete il libro è già un successo... di squadra per un gruppo di persone che lavora bene per la riuscita editoriale di un libro. E come direbbe qualcuno che conosco bene, Ad maiora. 

   «Questo è il primo romanzo che possa reputarsi tale dell’investigatore privato Marino Tombolo che indaga su dei curiosi casi che accadono in un piccolo paese di pescatori nella zona costiera della Maremma toscana del sud. Tombolo è un investigatore privato un po’ disordinato ma ha un fiuto poliziesco infallibile. Deve sempre risolvere dei casi delittuosi ma curiosi in compagnia della sua quasi-fidanzata Rossella Sirena, che è pazzamente innamorata di lui, e in presenza di due gatti impiccioni: Casimiro, quello di Marino, e Berenice, quella di Rossella. Tombolo ha pure un aiutante-ombra di cui nessuno conosce l’esistenza, Prospero Buontempo, un ex cuoco di ristorante disoccupato che per arrivare alla fine del mese si è inventato un’attività per cucinare a domicilio. I fatti si svolgono a Spaccabellezze, un paese di pescatori inventato ma non troppo nella costa toscana del Sud. Le investigazioni di Tombolo sono molto particolari e curiose tanto da non sembrare vere. Ma la verità c’è e si annida dentro le mille pieghe che prendono le sue investigazioni e che lo vedono protagonista a tutto campo mentre sfreccia col suo bel Vespone bianco a strisce arancioni fra le stradine del paese. Non posso tralasciare la consueta formula di rito. Nomi e marchi italiani, cinesi e stranieri che sono stati eventualmente citati nel racconto appartengono ai rispettivi proprietari. Qualsiasi analogia con luoghi, fatti, riferimenti, situazioni, nomi, cognomi o soprannomi di persone, vive, defunte o ancora da nascere, è da considerarsi uno scherzo del destino e deve essere attribuito soltanto alla fervida immaginazione dell’autore. Ringrazio come sempre tutta la mia famiglia, da mia moglie Lilla a mio figlio Marco e a mia mamma Francesca, per le letture infinite delle bozze dei libri e per le giuste dritte che mi sono state date per migliorare le storie raccontate. Rivolgo un pensiero a mio babbo Millo che più di dieci anni fa aveva letto il mio primo libro e che si sarebbe divertito a leggere anche gli altri. Grazie a tutti voi e buona lettura del mio nuovo giallo.»

                                                                                                                       Fabio Marazzoli 



 

sabato 23 marzo 2019

Perché leggere i gialli di Tombolo?




Eccomi di nuovo a voi e, sperando di farvi cosa gradita, vi spiego perché dovreste i galli dell'investigatore privato Marino Tombolo che si occupa dei casi che accadono a Spaccabellezze, un paesino di pescatori nella Toscana del sud. 
Voi mi chiederete perché? 
Vi rispondo subito. 
Perché l'investigatore Tombolo è il mio nuovo personaggio dei casi della costa toscana che deve investigare su crimini e delitti che i Carabinieri del paese si sono rifiutati di occuparsene, accampando scuse vergognose in quanto non hanno la benché minima esperienza in fatto di delinquenti e assassini. 

E c'è anche un'altra ragione: prossimamente è in arrivo il primo e nuovo romanzo giallo dell'investigatore Tombolo che sarà pubblicato da Lello Lucignano della LFA PUBLISHER con la copertina a cura della magica Emma Chiffi che ancora non ho avuto la fortuna di conoscere.

I gialli dell’investigatore Tombolo sono un mix ben riuscito di curiose investigazioni private, scapoli impenitenti e donne da marito, cuori solitari e matrimoni all’orizzonte, toscani da legare e altri già legati, sapienti chiacchiere di paese, interminabili partite a scopone, ricerche inconcludenti di definizioni di giochi enigmistici che non troveranno mai soluzione, inframezzato dagli sfondoni da dimenticare di un assistente vocale russo e dal miagolio di due gatti che se ne vanno dappertutto. Il tutto ammantato dai panorami mozzafiato da non perdere all’imbrunire sul lungomare e da un porto delizioso intorno al quale scorre il mondo, quel mondo che fa da sfondo alle battute pronte e dal gusto polemico dei battibecchi fra un detective ruvido e un cuoco scanzonato per imbastire un'intrigante e formidabile vicenda gialla che ha come palcoscenico un pittoresco borgo di pescatori chiamato Spaccabellezze, in quel piccolo angolo di mondo fra cielo e mare incastonato in un verdeggiante promontorio costiero nella Toscana del sud. Ci sono delitti, crimini, azione, thriller ma anche tante piccole scene di vita quotidiana messe insieme. C’è complicità, rispetto, affetto e ironia, oltre a un pizzico di amore e romanticismo che non guasta mai, tutti elementi che dovrebbero spingere ad apprezzare a pieno il mio personaggio anche da lettori non amanti del genere giallo. Questo sono i gialli dell’investigatore Tombolo, un nuovo personaggio toscano che non tralascia una punta d’umorismo per giustificare la propria appartenenza allo spirito del toscanaccio e per strappare un sorriso. Perché oltre al giallo c'è molto di più.  


La Tempesta di Nicoletta

Come fatto la scorsa settimana, oggi vi propongo il commento di un'altra cara lettrice che ha letto il giallo dell’indagine speciale del commissario Cantagallo pubblicato da Lello Lucignano della LFA PUBLISHER di Caivano in provincia di Napoli.
Quello sotto riportato è il commento di Nicoletta, la gentile lettrice che ha letto il giallo e che ha lasciato il suo commento su IBS.it. 


 Grazie, Nicoletta per la tua bella e simpatica recensione.
Buona lettura con il giallo speciale del commissario Cantagallo.

P.S. Leggete quello che vi pare, basta che leggiate.

Ma ricordate sempre che:
"Leggere i gialli di Cantagallo non è un dovere
ma è un piacere per l'autore (e per l'editore)".

Ad majora come direbbe un certo Editore che conosco.
Qui

Lupescu non ha dubbi e Cantagallo...

Sabato mattina speciale per rinnovare il mio invito ad acquistare il libro della nuova indagine speciale del commissario Cantagallo "UNA TEMPESTA NELLA TAZZINA" che grazie all'Editore Lello Lucignano della LFA PUBLISHER è nuovamente disponibile in 24 ore su libroco.it

Nel rinnovare il mio invito vi ripropongo una descrizione del nuovo giallo con qualche indicazione in più. 

Un diplomatico inglese è scomparso in circostanze misteriose e nella sua villa in paese non c’è traccia del suo passaggio. La moglie a Londra lo crede morto. La telefonata della Lady all’ambasciata a Roma scatena la caccia all’uomo. Per le ricerche si attiva subito la Farnesina che chiede rinforzi all’Interpol. Sul posto sono inviati gli uomini più adatti a questa delicata missione: un ispettore capo rumeno ex guardacoste del Mar Nero col suo granitico guardaspalle e due inglesi ex bobbies dei Royal Parks di Londra. 
La villa del diplomatico è passata al setaccio e qualcosa affiora. 
Il rozzo poliziotto rumeno è sicuro che sia stato assassinato da una pericolosa setta religiosa. I due impacciati bobbies inglesi sono convinti che sia stato ucciso da una fascinosa amante rumena che viaggiava in aereo con il diplomatico. Il mistero s’infittisce. 
Fonti interne dell’Interpol sostengono che il diplomatico sia coinvolto in un traffico illegale di opere d’arte fra la Transilvania e la Toscana. Al centro del traffico ci sarebbe il furto di un prezioso quadro fiammingo del valore di 1 milione di euro. Era contenuto all’interno di un inquietante kit anti-vampiro trafugato in Transilvania da un inafferrabile ladro internazionale rumeno.
L’ispettore capo Lupescu non ha dubbi. 
Il diplomatico è finito dentro un ingranaggio più grande di lui ed è stato fatto fuori. Sarà vero? Sarà falso? Sarà morto? Sarà quel che sarà, ma è presto per dirlo. 
L’unica cosa che si sa è che il commissario Cantagallo non guiderà l’indagine perché non è stata affidata a lui. La dovrà cedere per Ragioni di Stato al poliziotto rumeno dell’Interpol: ispettore capo Dragos Moise Lupescu. 
Cantagallo però non starà con le mani in mano. Avrà il suo da fare per districare la matassa di questo intrigato crimine che sbroglierà solo alla fine, quando riuscirà a trovare il capo del filo che tiene insieme tutti i fatti accaduti.  


Questo e non solo questo è "UNA TEMPESTA NELLA TAZZINA" il nuovo giallo in EDIZIONE SPECIALE del commissario Cantagallo che è stato pubblicato da Lello Lucignano della LFA Publisher di Caivano (Napoli).

Qui