lunedì 10 agosto 2015

CANTAGALLO e LE RECENSIONI DELLA LIBRAIA

Perché leggere i gialli del commissario Cantagallo?
La risposta ve la dà la gentile Virgina Leoni dal suo blog.
http://lerecensionidellalibraia.blogspot.it/2015/08/lo-sguardo-nel-buio.html 

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Può un giallo strappare qualche risata? Assolutamente sì se è stato scritto da Fabio Marazzoli e annovera fra i personaggi il commissario Cantagallo, un questore che snocciola frasi in latino in continuazione, vicari che danno spiegazioni assurde per risolvere un mistero e ristoratori dai nomi divertenti. 
"Lo sguardo nel buio" è un romanzo breve, ma questo non gli toglie nulla. Perché risulta divertente, scritto bene e scorrevole. Inoltre ha il pregio di far trascorrere al lettore un paio d'ore di relax. A fare da sfondo la provincia e personaggi secondari difficilmente dimenticabili. L'aspetto più divertente è lo sguardo disincantato che il commissario Cantagallo riserva ad autorità, cene di beneficenza che servono di più a riempirsi lo stomaco e giochetti di potere. La risata è assicurata grazie ai fraintendimenti che accompagnano lo svolgersi delle vicende. 
Non voglio dimenticare, però, l'aspetto giallo del racconto, perché quello raccontato da Fabio Marazzoli è un mistero in piena regola che troverà una soluzione e un epilogo che hanno anche il sapore della morale che spesso in passato veniva affidata alle fiabe. Infatti l'autore ci porta a porci delle domande, ma qui mi fermo perché non voglio rovinarvi la lettura.
Inoltre mi è piaciuto molto anche il fatto che Marazzoli ci parli con delicatezza e in punta di penna di chi ha un handicap come di persone che possono avere un talento in più. Ce lo dimostrano le pagine di questo libro e, a tal proposito, vi suggerisco di soffermarvi sulle note dell'autore in fondo perché daranno un significato maggiore a quello che avete letto.
Lo consiglio per un pomeriggio al mare, in un prato o anche a casa in compagnia di un bel ventilatore. Cosa aspettate a conoscere il commissario Cantagallo?
Buona lettura


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