Non ci sono più le condizioni per continuare a scrivere ancora in questo blog?
Oltre 100mila letture dei post dei miei libri gialli hanno poco senso per giustificare il fatto di scriverne ancora, se non ci sono delle vendite adeguate dei libri che ho scritto in questi anni?
L'autore di libri non vive di soli clic e di tanti complimenti per le frasi che ha pubblicato qua e là: sarebbe un narcisismo d'autore. Quello che penso, è che l'autore scrive non per se stesso ma per fare leggere agli altri una storia interessante. Ovviamente il libro ha già suscitato l'interesse dell'Editore che c'ha messo la faccia e l'ha pubblicato o, per meglio dire, che ha permesso anche ai lettori di leggerlo acquistandolo nelle librerie.
Direte voi, "Che pretendi? Non sei certo uno scrittore famoso di una Casa Editrice famosa."
"Giusto, e con questo?" risponderò io. "Non cerco di essere famoso ma di essere letto. Cerco di far leggere le mie storie agli altri, non sempre a pagamento ma anche gratutitamente, come è accaduto recentemente. Tutto questo dal blog. Perché nel blog ho creduto di trovare una sorta di "palcoscenico" dove presentare le mie storie a chi non le conoscesse."
Ma sono solo altre parole che si sommano alle altre già dette.
Quindi, siccome tutte le storie che sono rappresentate su un palcoscenico hanno un inizio e una fine, siamo proprio nel momento dell'attimo prima che si chiuda il sipario sulla fine di questo blog?
Sipario?
Si starà a vedere.
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