Il
Festival Giallo Garda, famoso e
importante concorso letterario internazionale di letteratura gialla che si
tiene ogni anno a Raffa di Puegnago del Garda in provincia di Brescia, ha
accolto la mia iniziativa di promuovere la donazione
libera a favore dei medici e degli infermieri degli Ospedali Bresciani
attraverso la lettura gratuita di un
mio simpatico racconto
dell’investigatore Tombolo.
La
gentile Laura Marsadri,
organizzatrice del Festival Giallo Garda in collaborazione con la Libreria Bacco Cantina che ospita gli
eventi della manifestazione, ha accettato la proposta e ha ospitato nel sito
internet festivalgiallogarda.it la lettura gratuita del racconto simpatico
dell’investigatore Tombolo - con la gentile partecipazione della casa
editrice LFA Publisher e del suo editore Lello Lucignano - per
favorire la donazione agli Ospedali Bresciani nell’emergenza contro il
coronavirus nell’ambito di #aiutiamobrescia.
Ricordo
anche che il banner della promozione dell’iniziativa è stato realizzato in modo
magistrale dal bravissimo Andrea della
s4win.com che collabora alla
realizzazione del sito internet del Festival Giallo Garda.
Spero
che la proposta condivisa dal Festival
Giallo Garda porti molte donazioni in più per gli Ospedali Bresciani, ne
basterebbe comunque anche una soltanto per giustificare quello che abbiamo
fatto insieme perché in questa occasione è importante che facciamo tutti la
nostra parte.
Qui
sotto trovate la pagina
dove
scaricare il racconto gratuito
La proposta si
associa alla Raccolta Fondi ufficiale a livello nazionale denominata #aiutiamobrescia, cooordinata dai due
presidenti della Fondazione Comunità
Bresciana e del Giornale di Brescia,
che prevede dieci linee d’intervento per gli Ospedali Bresciani: l’acquisto di
apparecchiature per gli ospedali; la distribuzione di dispositivi di
protezione, come tute e mascherine; il finanziamento alle realtà che si
occupano del trasporto sanitario; la creazione di nuovi posti letto nelle
terapie intensive; la copertura dei costi per la realizzazione dell’ospedale
diffuso; gli aiuti al terzo settore; l’attivazione di un fondo per arruolare
medici e infermieri; il supporto al monitoraggio domiciliare, la creazione di
una struttura per disabili affetti da coronavirus e l’acquisto di due
ambulanze.
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