sabato 27 ottobre 2018

Tombolo in 10 domande


Molti lettori mi hanno inviato dei messaggi privati per sapere meglio chi sia il personaggio dell'investigatore privato Marino Tombolo, toscano che investiga in Toscana. Con le 10 domande e risposte che trovate qui sotto spero di avere accontentato i desideri di molti di voi. 



Ma chi è Tombolo? È un uomo che chiede poco alla vita, preferisce dare piuttosto che ricevere: è fatto così. È una persona che ha poche pretese. Sa, per esperienza, che la vita regala poco e chi pretende troppo rischia di pagare a caro prezzo la sua pretesa.

Ma dove abita? Abita da solo in un piccolo appartamentino (la “mansardina” come la definisce Tombolo) confortevole con una terrazza affacciata sul porto di Spaccabellezze. La terrazza, non molto grande, ma abbastanza per contenere un tavolo bianco di plastica per due persone, due sedie pieghevoli e un ombrellone del tipo da spiaggia, si apre in cima al tetto di una vecchia palazzina a tre piani insinuata fra le stradine del centro storico che conduce al porto di Spaccabellezze.

Ma abita da solo? Accoccolato che dorme sempre sopra il tavolo della terrazza c’è Casimiro, un gatto soriano arrivato sulla sua terrazza da chissà dove e che gli fa compagnia da alcuni anni.

Ma cosa fa Tombolo? Pedinamenti notturni di mariti in odore di corna, sorveglianza di ragazzi frequentatori di cattive compagnie fino a tarda ora, ricerche di anziani scomparsi o di minori scappati di casa, sono le normali pratiche d’ufficio a Spaccabellezze, piccolo paese costiero della Toscana meridionale, dove l'investigatore Tombolo ha un'agenzia privata.

Ma che posto è Spaccabellezze? È quella cittadina turistica si affaccia sul mare in una stretta insenatura che si prolunga dalla costa e che a questa è collegata da una larga laguna da dove si possono ammirare le bellezze della Punta Cala Nera “Calimera”, ricca di minerali ferrosi scuri da cui il nome, a nord e della Punta Cala Rossa “Calante”, dai versanti scavati nelle arenarie che al tramonto si tingono di rosso, a sud.

Ma quali casi risolve? I casi da risolvere gli piombano sul tavolo della sua agenzia investigativa “Tombolo Investigazioni” ma lui non si affanna perché sa che riuscirà e venirne a capo prima o poi. Ci ragionerà sopra con calma mentre si ciuccia un bel chupa chups al melon soda. Calma e gesso sono la sua regola. Ragionamento e tattica sono la sua forza. Questi sono i collaudatissimi metodi dell'investigatore Tombolo per risolvere certi strani casi che accadono a Spaccabellezze, un pittoresco paesino di pescatori della Toscana del sud.

Ma lavora da solo? Agisce sempre in coppia col suo aiutante e cuoco a domicilio Prospero Buontempo sul suo Apone carrozzato “Shanghai Cuki Express. Ti cucino per le feste!”.

Ma i casi del cuore? È un uomo ruvido e solitario, scapolo non per scelta ma per necessità. Gradisce poco la confusione ma sa essere cordiale e compagnone, soprattutto quando la sua amica-fidanzata Rossella riesce a strapparlo dall'agenzia per portarlo da qualche parte a divertirsi oppure a vedere il tramonto sul mare. Si è dovuto inventare quel mestiere di detective privato per mandare avanti la “Tombolo Investigazioni” a Spaccabellezze e portare a casa uno stipendio decente. Non è granché ordinato ma tiene in perfetto ordine, o quasi, gli onorari che deve riscuotere dai clienti della sua agenzia. Non è un fulmine di guerra ma da quando ha aperto la sua agenzia non ha mai fallito un caso.

Ma si sposerà con Rossella? Nessuno può dirlo con certezza e tantomeno lo stesso Tombolo che per il momento non ne vuole sapere con la scusa dei ritmi frenetici delle sue investigazioni che lo distoglierebbero da una normale vita familiare.

Ma il primo caso com'è? Un giallo curioso, diverso dal solito. Un giallo che incuriosisce e appassiona allo stesso tempo. Tre casi, tre crimini, tutti collegati fra loro in un misterioso intreccio che si avvolge intorno al torbido delitto di una donna. Ma tutto è sotto controllo. “Calma e gesso!”: c’è l’investigatore Tombolo.   

Questo e non solo questo è "ZAMPA DI GATTO, CODA DI MANTA E CORNA DI GAZZELLA" il giallo del caso della costa dell'investigatore Tombolo che è stato pubblicato da Cristian Cavinato della Cavinato Editore International di Brescia.



Il giornalista aveva scritto che il maresciallo Busonero avrebbe archiviato la vicenda perché la marocchina doveva essere morta per annegamento cadendo in mare da un barcone di clandestini che tentava di sbarcare a Spaccabellezze. A Spaccabellezze?!

Quando mai si era sentito parlare in paese

di sbarchi di clandestini? Mai.


sabato 13 ottobre 2018

Tombolo, che vi piaccia o no, è qui



Per i distratti del fine settimana che ancora non si ricordassero di cosa parla il giallo dell'investigatore Tombolo dal titolo "Zampa di gatto, coda di manta e corna di gazzella. I casi dell'investigatore Tombolo" pubblicato da Cavinato Editore, gli vengo in aiuto io e più sotto ho messo, per chi vuole e senza impegno, anche il link per acquistarlo on line su IBS. 


I casi da risolvere gli piombano sul tavolo direttamente nella sua agenzia investigativa di Spaccabellezze ma l'investigatore Marino Tombolo non si affanna perché sa che riuscirà a venirne a capo prima o poi. Calma e gesso sono la sua regola. Ragionamento e tattica sono la sua forza per risolvere certi strani casi che accadono a Spaccabellezze, un pittoresco paesino toscano di pescatori. Una donna marocchina è stata trovata morta nelle acque del porto. Lo scorbutico maresciallo Busonero vuole insabbiare l'indagine con il benestare del torvo sindaco Moscone, sempre in allarme per le indagini di Tombolo che minacciano l'arrivo dei turisti e la sua riconferma alla guida del paese. Per Busonero la donna è morta durante uno sbarco notturno di un barcone d'immigrati. Ma l'investigatore sa benissimo che non è così. Tombolo non molla la presa anche perché la guardia medica Rossella Sirena, di lui innamorata persa, lo convince a indagare sulla strana morte della donna uccisa. Poi all'improvviso due nuovi clienti gli aprono la strada verso la soluzione del caso e la cattura a sorpresa dell'omicida.

Buona lettura a tutti voi.




Anche a Nicoletta piace Tombolo

Sempre in tema di complimenti dei lettori, vi faccio leggere l'altra ottima recensione di un'altra lettrice già da me ben conosciuta per i gialli del mio commissario Cantagallo che si firma "nicolettatop" e che dopo aver letto i gialli del poliziotto toscano le è venuto in mente di leggere anche il giallo dell'investigatore Tombolo. Anche ne è rimasta contenta, come potrete leggere qui sotto nel suo commento che vi ho riportato.  
"Il Marazzoli mi stupisce ancora di più in questo nuovo giallo col suo nuovo personaggio di Tombolo. Un giallo riesce a strappare qualche risata? Assolutamente sì se è stato scritto da Fabio Marazzoli e se riesce a farti divertire grazie a un investigatore scapolone col suo gatto (scapolo anche lui, ovviamente!) e alla sua eterna fidanzata Rossella che è sempre alle prese con l'assistente vocale del telefonino che va sempre per conto suo. Il romanzo è breve, ma come ho già detto in altre occasione, questo non gli toglie nulla. Perché risulta divertente, scritto bene e scorrevole. Inoltre ha il pregio di far trascorrere al lettore un paio d'ore di relax. Sullo sfondo c'è la costa toscana con un paesino che fa innamorare e tanti altri personaggi secondari difficilmente dimenticabili, come l'aiutante-ombra dell'investigatore, Prospero Buontempo cuoco a domicilio e agente sotto copertura che si muove in paese con un Apone variopinto. L'aspetto più divertente è lo sguardo disincantato che Tombolo riserva ad autorità, sindaco e carabinieri sempre impegnati in cose non importanti. La risata è assicurata grazie ai fraintendimenti che accompagnano lo svolgersi delle vicende. Il giallo del racconto raccontato dal Marazzoli è un mistero in piena regola che troverà una soluzione e un epilogo che hanno anche il sapore della morale. Marazzoli ci fa fare delle domande sui tanti avvenimenti di tutti i giorni e forse su uno solo, ma qui mi fermo perché non voglio rovinarvi la lettura. Un giallo da non perdere, assolutamente! "

Vi ricordo ancora che nel giallo "Zampa di gatto, coda di manta e corna di gazzella. I casi dell'investigatore Tombolo" pubblicato da Cavinato Editore, una donna marocchina è stata trovata morta nelle acque del porto. Lo scorbutico maresciallo Busonero vuole insabbiare l'indagine con il benestare del torvo sindaco Moscone, sempre in allarme per le indagini di Tombolo che minacciano l'arrivo dei turisti e la sua riconferma alla guida del paese. Per Busonero la donna è morta durante uno sbarco notturno di un barcone d'immigrati. Ma l'investigatore sa benissimo che non è così. Tombolo non molla la presa anche perché la guardia medica Rossella Sirena, di lui innamorata persa, lo convince a indagare sulla strana morte della donna uccisa. Poi all'improvviso due nuovi clienti gli aprono la strada verso la soluzione del caso e la cattura a sorpresa dell'omicida. 

Che aspettate a seguire il consiglio di Nicoletta?


Tombolo, un tipo che piace a Giulietta


Una buonissima recensione di una lettrice da me ben conosciuta che si firma "giuliettabix" e che dopo aver letto i gialli del mio commissario Cantagallo ha voluto leggere il libro dell'investigatore Tombolo. Ne è rimasta entusiasta, come potrete leggere qui sotto nel suo commento che vi ho riportato.  

"Anche Tombolo è un giallo coinvolgente, ironico e però qui troviamo una punta d'amore e d'innamoramento che non guasta all'atmosfera gialla del Marazzoli. In poche pagine il Marazzoli è riuscito a concentrare una storia breve ben pensata e ben costruita, in grado di catturare decisamente l’attenzione del lettore. I personaggi sono pochi ma tutti azzeccatissimi. Quello che più risalta agli occhi è Tombolo lo scapolone investigatore privato che nella tana della sua agenzia scopre i casi sulla costa toscana. Un investigatore a tutto campo, con un gatto Casimiro scapolo pure lui, una fidanzata solare che non si decide di sposare, Rossella, e un aiutante investigativo che è un simpaticissimo cuoco a domicilio sotto pagato, Buontempo. Le investigazioni si svolgono con l'Apone di Buontempo perché Tombolo non vuole farsi riconoscere. Tutto scorre fra i fraintesi di Rossella con il suo assistente vocale dello smartphone che si accende per conto suo e che non le da mai retta generando situazioni simpatiche. Il giallo nel suo piccolo racconta le scene di vita quotidiana nel paese dove Tombolo è molto conosciuto. Insomma, come avrete capito oltre all’indagine c’è molto di più. Come ho detto in precedenza, ci sono tante piccole scene di vita rispetto, affetto e ironia, tutti elementi che mi hanno fatto apprezzare il giallo del Marazzoli. La svolta finale dell’investigazione ha dato il tocco in più al tutto che va a favore dell’autore. Consiglio il giallo addirittura anche ai non amanti del genere! Assolutamente da leggere!
Vi ricordo che nel giallo "Zampa di gatto, coda di manta e corna di gazzella. I casi dell'investigatore Tombolo" pubblicato da Cavinato Editore, una donna marocchina è stata trovata morta nelle acque del porto. Lo scorbutico maresciallo Busonero vuole insabbiare l'indagine con il benestare del torvo sindaco Moscone, sempre in allarme per le indagini di Tombolo che minacciano l'arrivo dei turisti e la sua riconferma alla guida del paese. Per Busonero la donna è morta durante uno sbarco notturno di un barcone d'immigrati. Ma l'investigatore sa benissimo che non è così. Tombolo non molla la presa anche perché la guardia medica Rossella Sirena, di lui innamorata persa, lo convince a indagare sulla strana morte della donna uccisa. Poi all'improvviso due nuovi clienti gli aprono la strada verso la soluzione del caso e la cattura a sorpresa dell'omicida. 
Che aspettate a seguire il consiglio di Giulietta?




sabato 6 ottobre 2018

Avviso ai naviganti: Tempesta... in libreria


Vi informo che nell'attesa di avere la disponibilità del giallo su IBS, il nuovo libro del commissario Cantagallo "UNA TEMPESTA NELLA TAZZINA", che è stata pubblicata dalla LFA Publisher di Lello Lucignano a Caivano (Napoli), lo trovate disponibile immediatamente nella libreria online Giunti.

Vi ricordo anche che nella nuova indagine internazionale il poliziotto toscano si trova a dover fronteggiare una vera e propria tempesta poliziesca che vede muoversi in modo vorticoso un ispettore capo rumeno col suo granitico guardaspalle insieme a due ex bobbies inglesi che non sanno da che parte andare. Ma chi sa bene da che parte andare è invece il commissario Cantagallo che ha trovato la strada giusta per scoprire cosa sia successo al diplomatico inglese misteriosamente scomparso a Collitondi. Ma chi fine ha fatto questo diplomatico inglese? Ve lo chiedete voi e se lo è chiesto pure il commissario Cantagallo. 

Questo e non solo questo è "UNA TEMPESTA NELLA TAZZINA" il nuovo giallo in EDIZIONE SPECIALE del commissario Cantagallo che è stato pubblicato da Lello Lucignano della LFA Publisher di Caivano (Napoli).