I tempi cambiano e anche i modi di fare indagine per il commissario
Cantagallo che è obbligato dal Questore a indagare su un misterioso omicidio
riferendo i particolari nei post su facebook. Ne viene fuori un giallo
particolarissimo che è il primo in Italia e nel mondo ad essere stato scritto
così. Quindi è un giallo da non perdere, in tutti i sensi. Per il momento,
qualche anticipazione e una breve descrizione dell'indagine. Buona lettura, con
il libro dell'indagine "OPERAZIONE MATRIOSKA per Cantagallo".
Il giallo è pubblicato in
formato CARTACEO!
La nuova indagine del commissario
Cantagallo è stata pubblicata in CARTACEO ed è molto intricata e particolare.
Intricata perché dietro un delitto a scopo di rapina si cela un diabolico
intreccio criminale che vuole occultare sapientemente un diabolico piano
omicida. Particolare perché è il primo giallo italiano che è stato scritto come
se fosse postato su internet, con le faccine, i commenti, le risposte e i
"Mi piace". Il commissario Cantagallo avrà il suo bel daffare
per sbrogliare una matassa complessa e per descriverla ai frequentatori del
social network più famoso del mondo. Infatti è stato obbligato a descrivere
l'indagine in diretta su facebook per l'iniziativa "Commissariato
on-line" fortissimamente voluta dal Giudice Fontanarosa della Procura di
Castronuovo. A Cantagallo la cosa non va a genio perché le indagini non si
fanno sui social, nel mondo virtuale, ma si conducono nelle strade, nel mondo
reale. Alla fine però il commissario Cantagallo rimarrà sorpreso da questo
nuovo mondo che non conosceva e si dovrà ricredere sul modo in cui le persone
si muovono nei social. Proprio da una traccia impalpabile lasciata su facebook
il commissario Cantagallo seguirà la pista investigativa che lo condurrà al
micidiale assassino.
“OPERAZIONE MATRIOSKA per Cantagallo”: Il
Questore ha comunicato a Cantagallo che deve diffondere i retroscena
dell’indagine di un delitto in diretta su facebook per l’iniziativa chiamata
“Commissariato on-line”. Il commissario cerca di opporsi ma inutilmente: dovrà
indagare su internet in pre-pre-vigilia di Natale. Gli ingredienti del giallo
sono molti e tutti insidiosi: una signora amante dei quadri d’autore, alcune
bambole russe in carne e ossa, un modellista osservatore delle rotondità
femminili e una curiosa bambola di legno che cela un segreto. Tutti questi
elementi formano il mosaico criminale che dovrà comporre il commissario
Cantagallo per smascherare il colpevole del delitto. Una donna è stata uccisa
durante un furto in casa e pure il ladro è morto con un colpo di pistola alla
testa. Tutta l’indagine si concentra sulla pista di un furto andato male. Il
commissario Cantagallo è convinto che qualcosa non quadra e vuole scoprire cosa
sia effettivamente accaduto. Cantagallo nelle sue ricerche incontrerà delle
fascinose donne russe che lo accompagneranno lungo la tortuosa indagine. La
fedeltà coniugale del commissario sarà messa a dura prova dalla bellezza
folgorante delle bionde dell'Est che cercheranno di imbambolarlo. Ma Cantagallo
non si farà distrarre dalle bambole tutte curve e con l'aiuto di una
particolare bambola russa farà scattare la geniale trappola che incastrerà
l'omicida.
“Spesso molte persone erano fatte così, come una matrioska. E come questa si scomponevano e ricomponevano a piacimento per nascondere agli altri i lati negativi della propria esistenza o certi drammi della loro vita privata. Così nessuno poteva accorgersi dei loro difetti e delle loro angosce raffigurate dall’ultimo pezzo della matrioska. Persone più legate all’essere che all’esistere, trasfigurate nel mascherare le loro tragedie personali per renderle invisibili agli altri, ma impietrite nell’impossibilità di nascondere a se stesse un dramma celato nel loro intimo più profondo che prima o poi avrebbero dovuto guardare in faccia, come si fa davanti all’ultima piccola statuetta.”
“Spesso molte persone erano fatte così, come una matrioska. E come questa si scomponevano e ricomponevano a piacimento per nascondere agli altri i lati negativi della propria esistenza o certi drammi della loro vita privata. Così nessuno poteva accorgersi dei loro difetti e delle loro angosce raffigurate dall’ultimo pezzo della matrioska. Persone più legate all’essere che all’esistere, trasfigurate nel mascherare le loro tragedie personali per renderle invisibili agli altri, ma impietrite nell’impossibilità di nascondere a se stesse un dramma celato nel loro intimo più profondo che prima o poi avrebbero dovuto guardare in faccia, come si fa davanti all’ultima piccola statuetta.”
Pubblicato da Cristian Cavinato
della Cavinato Editore International
in collaborazione con Lello Lucignano
della LFA Publisher.
Il giallo è già disponibile in cartaceo su IBS:
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