Nel giallo "LA MOSSA DEL BARBIERE" il commissario Cantagallo è di nuovo alle prese col vicario Bonadonna e il Questore Zondadari per riuscire a farsi affidare un'indagine che rischierebbe di finire insabbiata per l'incompetenza dei due dirigenti della Questura di Castronuovo.
Nella parte prima potete leggere un estratto del giallo e-book con la versione dei dei fatti così come la vede il Questore. Nella parte seconda trovate la risposta del commissario Cantagallo.
Vi ricordo che il giallo "LA MOSSA DEL BARBIERE" è stato pubblicato da Cristian Cavinato della Cavinato Editore International di Brescia e lo trovate in vendita su IBS
nel formato cartaceo
e nel formato e-book
Per chi non conoscesse la trama del giallo propongo una rapida sinossi.
"La mossa del barbiere": un
micidiale assassino mette a dura prova le capacità investigative del
commissario Cantagallo. L’omicida vuol dargli scacco matto ed escogita un sofisticato
stratagemma per compiere un delitto perfetto. L'assassino ha il cervello di un
grande giocatore di scacchi e per portare a termine la sua macchinazione deve
spostare l'attenzione del commissario sulla persona che ha già scelto come
vittima predestinata, un po' come nella famosa "mossa del barbiere".
Deve fare solo poche rapide mosse per trarre in inganno il poliziotto che si
trova più a suo agio a ragionare di fronte a un mosaico che non davanti a una
scacchiera. La mente del criminale ha ponderato i movimenti da fare e muoverà
le sue pedine con grande cautela, in questa torbida indagine che si presenta
come una partita a scacchi per il nostro commissario. I fatti conosciuti
spianano la strada verso un omicidio passionale compiuto da un amante respinto
di cui nessuno sa il nome. Gli indizi raccolti confermano le ipotesi del
commissario che non intravede altre piste investigative da seguire. Non è
semplice individuare chi abbia commesso il delitto perché l'unica testimone,
una ragazza, è stata misteriosamente rapita. Ma un'osservazione attenta dei
luoghi mette sulla strada giusta il commissario che si ritrova fra le mani un
indizio molto particolare. Cantagallo deve anche stare molto attento a non
perdere il filo dell'indagine perché tutti gli indizi seguono un particolare
filo. Il commissario, seguendolo, scopre che i fatti si concentrano su una
persona e capisce che per smascherare l'omicida dovrà muoversi come un acrobata
che cammina su una corda tesa. E deve stare attento a non sbagliare. Un
movimento errato e tutto precipita, in questa indagine dove tutto è appeso a un
filo che lega il delitto di una donna e la sparizione di una ragazza. Ma come
mai s’intrecciano queste due vicende? Questo è quello che deve capire il
commissario Cantagallo e non basta dare la risposta a questa domanda per
scoprire il vero mistero che si cela nella mente dell'assassino.
Ecco a voi la parte prima.
Buona lettura.
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