domenica 7 luglio 2013

L’ULTIMO ARTICOLO DEL DIRETTORE WALTER

UN SIMPATICO CONCORSO
in collaborazione con il gruppo facebook I LIBRO-COMPULSIVI:
"LIBRO TRA LE RIME"
ovvero "Leggi il giallo medievale rimato
e tra le rime scopri il titolo del libro che in esse è celato".
Per gentile cortesia di Elisa Bosso e favorevole concessione del GRUPPO ILC, che ringrazio.

TERZA STORIA


«Le indagini “im”possibili del commissario Cantagallo»


L’ULTIMO ARTICOLO DEL DIRETTORE WALTER

 

“Assassinè le directeur! Le directeur assassinè!”

 urlava simil araldo a Saint Germain de Pre’.

“Una copià” gli fece un italiano

seduto nel bar al tavolino

con ventidue soldi in mano

ma che non era parigino.

Quei glielo dette e poscia lo squadrò,

“Ma voi non siete forse il gran Cantagallò?”.

L’altro mesto annuì ed era anco scocciato,

“Non posso stare quieto manco nel passato”.

Sorseggiava della birra un gotto

che si palesò gendarme senza egual

con baffi alla russa e tracagnotto:

il detective Giacomo Rival.

“Monsieur Cantagallò” quello fece, “Rival, enchantè!”.

“Messiè Rival” l’altro rispose, “Molto onorè!”.

In un francese italianizzato

colloquiarono mangiando due baguette

e poscia aver il corpo saziato

presero via per Notre Dame de Lorette.

Andarono per il grande Boulevar’

e per la Fontaine numero diciassette

ove di gente ce n’era un mar

e Cantagallo si sorprendette.

Vi era lì de “La Vie Francaise” la sede,

quotidian parigino che pochi rival possiede.

Tutto il clamor era scatenato

dal direttore morto ammazzato.

Walter si nomava l’assassinato

e non v’era dubbio alcuno,

da un proiettile era passato

ma di assassini nemmeno uno.

Cantagallo scrutò il luogo attentamente

e notò che Walter svisto dall’uccisor

avea sottolineato ben nettamente

su un articolo la parola cacciator.

Guardò sottocchio la scrivania vicina

ove era Saint-Potin redattor fellone

che sul muro avea una ventina

di trofei di caccia e anco un leone.

Rival bisbigliò che della vedova era l’amante

e Cantagallo così capì tutto in un istante.

Lo scaltro Saint-Potin mise mano alla cintòla

ove tenea celata una micidial pistola.

Cantagallo accortosi del malfattor

diedegli colpo con trofeo leopardato

e Saint-Potin da cacciator

finì con l’esser cacciato. 

Un medievale giallo del commissario Cantagallo
© 2013 Fabio Marazzoli



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