UN SIMPATICO CONCORSO
in collaborazione con il gruppo facebook I LIBRO-COMPULSIVI:
"LIBRO TRA LE RIME"
ovvero "Leggi il giallo medievale rimato
e tra le rime scopri il titolo del libro che in esse è celato".
Per gentile cortesia di Elisa Bosso e favorevole concessione del GRUPPO ILC, che ringrazio.
QUARTA STORIA
«Le indagini “im”possibili del commissario Cantagallo»
UN GHIOTTO MISTERO PER MISTER KREUTZNAER
UN GHIOTTO MISTERO PER MISTER KREUTZNAER
All’ombra
di una palma
un forestiero
spaesato
se la godea
con calma
a scrutar
l’oceano sconfinato.
Una fresca
brezza gli sferzava il viso
in
quell’isola caraibica, terra di paradiso.
Godeasi la
frescura in quel luogo ameno
beandosi
del laim fra i faraglioni
che si
palesò figura di indigèno
foriero di
gran rottura di maroni.
Con gran
enfasi salutò il forestiero
e disse che
Bob Kreutznaer si nomava,
condusse
seco lui per un sentiero
ove avea
caverna che abitava.
“Sebben da
tant’anni son nell’isolotto,
seppi di
voi, Cantagallo il poliziotto!”.
Gli contò
di certi guai,
accaduti in
mesi andati,
ove dei
suoi marinai
erano iti e
più tornati.
La cosa,
per lui, era assai strana
perché i
suoi commilitoni
sapean che
la caverna-tana
zeppa era
di lingotti e di dobloni.
Il prezioso
tesoro era molto vasto
e l’avrebbe
preso il superstite rimasto.
Alla
caverna era un moro forte di braccia,
grasso
d’aspetto e sorridente in faccia.
“Costui mi
è servitor” mirando il nerone,
e l’altro
ridendo disse: “Sì, padrone”.
Poscia che
Cantagallo al tavolo si sedette
offertogli
per pranzo un cosciotto a fette.
Fra un
boccone e l’altro di tal spuntino
Bob contò
che dei marinai non v’era traccia
pure
dell’ultimo, il grasso con l’orecchino,
ma il
nerone avea il sorriso in faccia.
Cantagallo
inorridì ma scaltro porse:
“Un buon
cosciotto. È di maiale, forse?”.
“È vero,
grasso e grosso come maiale”
fè il
nerone, ma ci rimase male.
Tosto
Cantagallo si risolse all’azione
e, svisto,
versò potente lassativo
nel
bicchier di vino del nerone
e poscia un
istante era già attivo.
Un gran
cagherone li fè svuotare l’intestino
e in quel
mare di cacca, sulla sommità,
del poro
marinaio scorgeasi l’orecchino
perché si sa: “Tromba di culo, di… delitto
sanità”.
Un medievale giallo del commissario Cantagallo
© 2013 Fabio Marazzoli
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