Oggi, sempre con un estratto dal giallo "UN VECCHIO TAPPETO PERSIANO", facciamo la conoscenza del medico legale della Questura di Castronuovo: il dottor Paolo Baglioni.
Il medico, amico del commissario Cantagallo, era un uomo alto più o meno come Cantagallo e corpulento, quarantenne, amante della tavola e della compagnia. Portava baffi e pizzo, con i capelli portati all'indietro e caratterizzati da una calvizie centrale, tale che gli aveva fatto conquistare il soprannome fin dai tempi in cui frequentava l’università a Castronuovo. Il commissario era riuscito a sapere il motivo del soprannome “Stroncapettini”. Gli era stato appioppato per l’ironica capacità dei suoi capelli di poter scalfire il pettine al passaggio nella "folta chioma". Uomo indubbiamente intelligente e di carattere bonario, sempre pronto alla battuta, il dottor Baglioni aveva iniziato a frequentare con la sua famiglia quella del commissario, avviando un rapporto d'amicizia che li legava ormai da alcuni anni. Aveva la passione per il mare e la barca a vela che teneva ormeggiata al molo di Follonica, nei pressi della cittadina di Castiglioni Marina dove passava le ferie estive il commissario Cantagallo.
In questo estratto il medico legale è stato chiamato perché hanno ammazzato la Maga Mimma della trasmissione Magico Lotto.
La vicenda la potete leggere qui sotto, nell'estratto del giallo "UN VECCHIO TAPPETO PERSIANO" pubblicato da Cristian Cavinato della Cavinato Editore International.
Il giallo è in vendita anche su IBS al link http://www.ibs.it/ebook/Marazzoli-Fabio/Un-vecchio-tappeto/9788899121303.html
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