domenica 3 dicembre 2017

Un bravo enigmista: l'investigatore Tombolo


Casi da risolvere e definizioni da conoscere




L'investigatore Tombolo prima di risolvere i casi della sua agenzia investigativa deve sbrogliare anche i problemi che affliggono la sua amica-fidanzata Rossella, sempre alle prese con la soluzione degli Incroci obbligati della Settimana Enigmistica. Tombolo oltre ad essere un grande investigatore, detective come dice lui, è anche un uomo di grande cultura che riesce sempre a fornire alla sua bella le parole che cerca nelle parole crociate. Stavolta però Rossella lo ha chiamato nel bel mezzo della notte e il suo umore non è proprio quello giusto per risolvere i problemi enigmistici della sua bella innamorata.  In questa occasione farà finta di non sapere certe cose perché è troppo stanco e perché sa che l'indomani dovrà scervellarsi per venire a capo di un intrecciato delitto.

Quello che segue è un estratto dal giallo dell’investigatore Tombolo, il nuovo personaggio creato da Fabio Marazzoli per i gialli che dal 2016 sono stati pubblicati da Cristian Cavinato della Cavinato Editore International di Brescia. Il giallo "ZAMPA DI GATTO, CODA DI MANTA E CORNA DI GAZZELLA" è la prima investigazione di Tombolo e si svolge a Spaccabellezze, un pittoresco paesino di pescatori della Toscana del sud.
Buona lettura!





In quel preciso istante squillò il telefonino appoggiato sul comodino. Guardò il display.
“Rossella”
    Pigiò il pulsante verde un po’ allarmato.
    «Pronto! Rossella!».
    «”Il disegnatore usa quello doppio”».
    «Ma cosa vuoi che sappia…».
    «”Mettere qualcosa sotto i denti”».
    «Mangiare».
    «Bravo, forse va bene. Quella è la tua specialità». 
    «”Contiene pompe e rastrelli”».
    «Casotto».
    «Può darsi, ma non so se ci sta. Anche quella è una specialità delle tue, soprattutto quando ti metti all’opera con le investigazioni della tua agenzia». 
    Ci fu una lunga pausa.
    «”Lo è un affare che preoccupa”».
    «Non lo so. Basta, Rossella con questo Incrocio! Tutto bene?».
    «Sì, Marino caro, batuffolone bello».
    «E non mi chiamare batuffolone! Tutto a posto?».     
    «Tutto a posto, tutto a posto. Altrimenti non sarei qui a scervellarmi con questo Incrocio. Lo volevo finire perché quell’antipatico del dottor Purgato l’avrà già fatto e domani mattina mi attenderà con quel suo sorrisetto strafottente per sapere se l’ho finito anch’io».
    «Rossella, la vuoi smettere di perder tempo con quel gastroenterologo da strapazzo che lavora con te!».
    «Non rompere, Marino. Mi diverto a fare le gare con lui!».
    «Ti sembra l’ora di chiamare?!».
    «Scusa. Niente, ma non riuscivo proprio a prendere sonno».
    «Anch’io».
    «Ti ho chiamato, tanto immaginavo che con questo caldo fossi sveglio anche tu».
    «Sarà più di un’ora che mi rigiro nel letto. Alla fine mi sono arreso e stavo per andare in terrazza a prendere un po’ di fresco».
    «Ti ho pensato».  
    «Ti sei fatta il solito thè verde freddo?».
    «Non cambiare discorso, simpaticone. Tu mi hai pensato?».
    «Ti ho pensato, ti ho pensato. Di sicuro ti ho pensato, ma non farti illusioni».
    «Illudermi io? Ormai c’ho fatto il callo! Mi sono innamorata di una specie di orso marino spelacchiato in estinzione e che non è nemmeno tutelato dal wwf. Vuoi che ti faccia entrare nella mia oasi? Ti devi riprodurre con una femmina della tua specie, altrimenti: puf!, quando meno te lo aspetti, un bel coccolone e chi s’è visto s’è visto, tanti saluti e baci, condoglianze alla bella vedova». 
    «Intanto, anche senza wwf, le prove di riproduzione procedono abbastanza bene, a quel che mi ricordo».
    «Appunto a quello che ti ricordi e che risale alla settimana scorsa».
 




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       Buona lettura con i gialli dell’investigatore Tombolo.



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