Col nuovo anno inizia una serie di post di lettura tematici che
spero vi siano graditi e che oggi riguardano l’ultimo caso dell’investigatore
Tombolo dal titolo è "UNA FILASTROCCA DI CRIMINI E
DELITTI", giallo che nel 2019 è stato pubblicato dalla casa editrice LFA PUBLISHER di Caivano in provincia
di Napoli.
Nel post di lettura di oggi Tombolo è alle prese con un caso da
risolvere anche si tratta di un caso enigmistico. Chi gli chiede aiuto è la sua
fidanzata ombra Rossella Sirena che è alle prese col suo passatempo preferito,
l’Incrocio della Settimana
Enigmistica. Rossella si è appena
svegliata e prima ancora di alzarsi dal letto vuole risolvere due definizioni
complicatissime e chiede disperatamente aiuto a Vladimiro, il suo assistente
vocale russo del suo smartphone ultimo grido. Vladimiro, al solito, non
risulterà molto ferrato in materia e toccherà a Tombolo a dare le soluzioni
alle due definizioni impossibili, risolvendo brillantemente anche questo caso
enigmistico.
Buona lettura e ricordatevi di leggere bene anche quello che c’è
scritto in fondo, non lo dico solo per me ma anche per l’editore.
«L’Incrocio ti stressa.»
«Tu non puoi capire perché la Settimana
Enigmistica non la fai. È la ginnastica della mente.»
«Io le cose me le ricordo anche senza
quelle parole incrociate. E quella ginnastica lì non mi occorre. Sono un uomo
di cultura, io. Ti ricordo che nella mia palestra
ho la Treccani: la Piccola Treccani ma pur sempre una Treccani.»
«Ascolta, culturista dei Quattrogatti. Anch’io me le ricordo le parole, che
c’entra. Solo che mi piace mettermi alla prova. Cimentarmi nella soluzione di
enigmi, rebus, sudoku. Ho anch’io una buona cultura generale, che credi?»
«Allora, perché chiami sempre al telefono
quel signore di Milano delle soluzioni della Settimana Enigmistica?»
«Non sempre, solo qualche rarissima volta. Telefono
a Silvio solo quando ci sono delle definizioni capziosissime che Vladimiro non
riesce a trovare.»
«Lo conosci per nome e dici che gli
telefoni poco.»
«Non sto a contare le telefonate che gli faccio.»
«Alzati, che sono le otto. Il caffè è già
salito. Ho finito il Nescafè ma il profumo della moka ha tolto di mezzo il
puzzo di fritto.»
Persa nei suoi pensieri, Rossella si
attardava nel letto. Osservava il soffitto alla ricerca di ipotetiche
ragnatele, negli angoli. Invece, Marino, una volta sveglio, non voleva perdere
tempo. Non lo sprecava nemmeno per farsi la barba perché preferiva radersi la
sera prima. Rossella non arrivava.
Tombolo si affacciò di nuovo alla camera.
Rossella era sempre alle prese con Vladimiro.
«’Il
regno pagano delle ombre’.»
“Cercavi,
forse, le ombre pagano il pegno? Le ombre pagaiano nel regno? Può interessare?”
«No, Vladimiro. Te lo ripeto. ‘Il
regno pagano delle ombre’.»
“Ho trovato il segno vegano delle bombe. Tutte le notizie sul segno vegano
delle bombe. Può interessare la ricetta della bomba vegana di melanzane
aromatiche di Veruska?”
«Non hai detto che il biondo è un campione
con le parole incrociate?» s’intromise nel colloquio
Tombolo.
«Non mi fare perdere tempo! C’ho l’altra
definizione.»
«Scusa tanto.»
«’Ripieghi
anti-sfilacciature’.»
“Cercavi,
forse, come ripiegare dei filacci nelle cinture? Vuoi piegare dei guanti nelle
cuciture? Può interessare?”
«No, te lo scandisco meglio. ‘Ripieghi anti-sfilacciature’.»
“Ho
trovato rimedi per le smagliature, cosmetici Pupetta Mascolo a Napoli. La
cremina Sodason rassoda e rimpolpa coscia, interno coscia e glutei, per la
gioia del vostro uomo che troverà rassodato il vostro lato B. Può interessare rassodare
il lato B con la cremina? Ho trovato anche il lato B di Ursula, già sodo così
senza cremina. Può interessare il lato B di Ursula?”
«Sei proprio un cretino! Di nuovo con
questo lato B! Vladimiro, sei impazzito!»
“Vladimiro,
l’assistente biondo che fa impazzire il mondo.”
«Spicciati Rossella, che mi fai fare tardi!»
insisteva Tombolo che si era riaffacciato. «Smettila di perder tempo col biondo
per due paroline semplici semplici.»
«E quali sarebbero queste due paroline
semplici semplici?»
«Averno
e Orli.»
Ci fu una pausa per valutare l’incrociamento delle due parole.
«Precise! Ci stanno!»
«Non avevo alcun dubbio in proposito.»
«Salvatore degli enigmisti!»
«Esagera.»
«Paladino dei sudokisti!»
«Enfatizza.»
«Eroe degli incrocisti!»
«Incrocisti?
Esiste il termine incrocisti per le
parole incrociate?»
«Se non esiste, lo invento io e lo mando a
registrare all’Accademia della Crusca!»
«Al mio attivo, definizioni risolte al 100
per 100 cento.»
«Quando ti telefono di notte, però, non me le vuoi dire.»
«Le chiamate notturne non contano, di notte
sono stanco.»
«Ora sei stanco?»
«No, ora no. Niente più parole, Rossella.»
«Fatti e non parole, Marino! Straziami ma
di baci saziami.»
Lui, in pigiama azzurro di cotone a righe rigorosamente
strette, perché quelle a righe larghe diceva Rossella che lo ingrassavano, non
se lo fece ripetere due volte. Si diresse verso il letto per baciarla. Però,
calcolò male l’atterraggio. Una pantofola s’impuntò nello scendiletto e finì faccia
bocconi sul grande petto di Rosella.
Lei, che lo attendeva a occhi chiusi e
braccia aperte nel suo pigiamone fucsia felpatone con gli orsacchiotti,
ricevette la botta ma incassò.
«Marino, hai l’impeto di un ventenne!»
«Rossella, mi tiri più di un carro di buoi!»
«Eccì! Eccì! Eccì!»
«Tutte le volte che mi avvicino per fare
l’amore è la stessa storia. Se lo dico a qualcuno non mi crede nessuno.»
«Non incominciare. Te l’ho già spiegato.
Quando sei eccitato, sudi ed evidentemente nel feromone che si sprigiona dalla
tua pelle c’è qualcosa che mi fa starnutire. Non lo faccio apposta.»
«Sempre con questa storia del feromone.
Boh, sarà come dici.»
«Eccì! Eccì! Eccì!»
«Di nuovo.»
«Ancora un altro e poi è passato tutto.»
«Ma tu guarda un po’.»
«Eeeccììì! Ecco fatto.»
«Facciamo colazione che è meglio. Mi rifarò
la prossima volta. Non ho tempo da perdere, voglio arrivare presto in agenzia.»
«Ti supplico.»
«No.»
«Eeeccììì!»
«Il tuo corpo manda un messaggio inequivocabile.»
Questo e non solo questo è "UNA FILASTROCCA DI CRIMINI E
DELITTI" il giallo dei casi della costa dell'investigatore Tombolo
che è stato pubblicato da Lello Lucignano della LFA Publisher di
Caivano (Napoli).
Questo ma non solo questo sono i gialli
dell’investigatore Tombolo perché come ha detto una mia lettrice: “Oltre il
giallo c’è molto di più.” Cosa aspettate a leggere il giallo dell’investigatore
Tombolo?
Il
giallo è in vendita a Napoli alla libreria "Io ci
sto", zona Vomero in via Cimarosa, e alla "Feltrinelli
Express", in piazza Garibaldi presso la Stazione Centrale.
P.S. Leggete quello che vi pare.
Ma ricordate sempre che:
"Leggere il giallo di Tombolo non è un dovere
"Leggere il giallo di Tombolo non è un dovere
ma è un piacere per l'autore (e per
l'editore)".
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