In questo primo appuntamento domenicale, come accennato ieri, si
apre il sipario sul nuovo giallo di paese (l'indagine a Collitondi) "FLACONI E VECCHIE RICETTE", dove il commissario Cantagallo è protagonista di un'indagine molto complessa perché inizialmente non riesce a distinguerne bene i contorni per capire quale sia la pista giusta da seguire per condurre l'indagine. Il primo dubbio che ha è proprio quello di capire se l'indagine riguardi un delitto o piuttosto si tratti solo di una morte naturale dove non ci sia da scoprire chi abbia commesso l'omicidio. Infatti inizialmente conduce un'indagine inesistente che non ha alcuna ragione di essere condotta perché non sussiste, in un primo momento, alcun reato da perseguire e nemmeno si conosce chi possa averlo commesso. All'inizio il poliziotto non ha prove in mano per giustificare un delitto e non riesce a intravedere uno spiraglio che possa indicargli la strada verso un probabile omicida.
Però piano piano l'indagine si addentra in altri meandri ben più tortuosi e dai lati oscuri che fanno capire al commissario Cantagallo che non si tratta di una morte naturale come qualcuno voleva far credere. E allora dovrà attingere al meglio di sè per sbrogliare alla svelta la situazione e incastrare il terribile omicida.
Un'indagine inesistente per un caso da maestro per il commissario Cantagallo perché: "Il Maestro si vede all'opera".
I
nuovi gialli del commissario Cantagallo sono dell'autore Fabio Marazzoli e sono pubblicati da Cristian
Cavinato della Cavinato Editore International di Brescia.
I gialli di Cantagallo
sono in vendita anche su IBS
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