Nel 2014 il personaggio toscano del commissario Cantagallo
varca i confini della sua regione d'origine, la Toscana, per giungere in Lombardia
nella città di Brescia, detta la "Leonessa d'Italia", grazie all'opera del dottor Cristian Cavinato della Cavinato Editore International.
Qui ripropone ciò che è piaciuto in Toscana: il carattere simpatico e
caparbio, la tecnica d'indagine per comporre il "mosaico criminale",
i preliminari con il logorroico vicario Bonadonna detto "Garçia", i
confronti aspri a colpi di frasi latine e proverbi toscani
con il Questore Zondadari detto "Zorro", e i suoi pranzi di lavoro al
ristorante "Attanasio" con le passeggiate
digestive lungo il fiume insieme a Bandino e Razzo. Cantagallo non è un
solitario, non ama i cani sciolti e preferisce
prendere le decisioni solo dopo averne parlato attentamente con la sua
squadra. Tutti i ragionamenti criminali devono passare
anche attraverso i colloqui con i suoi colleghi poliziotti, tanto abili
quanto arguti ma sempre vicini alle persone del paese.
Come lo è anche il loro commissario.
Angelo Cantagallo infatti è "uno di noi" perché non solo è un ottimo
poliziotto ma è anche un uomo apprezzato in tutto il paese per le sue
doti umane.
E a ricordarglielo c'è la vedova Valeriana Faraoni che ogni settimana
cucina per i poliziotti del commissariato un piatto fragrante a sorpresa
per pranzo.
Cantagallo non ha solo una grande umanità ma anche un fiuto
poliziesco particolare per scoprire i criminali.
E ha anche una grande perspicacia per capire gli indizi dei crimini.
Sembra strano, ma certe volte gli oggetti “parlano” a Cantagallo. Non in
modo chiaro e udibile da tutti,
certamente. Semmai ognuno di loro parla con un proprio linguaggio che
deve essere bene interpretato, per essere
compreso nel modo giusto. Ogni oggetto parla una lingua ai più
sconosciuta, ma che può benissimo essere compresa da un abile
investigatore. Un bravo poliziotto così è in grado di fare da
“interprete” e può interpretare il significato di quello che
un oggetto vuol dire. Sta al commissario e ai suoi uomini capire il
linguaggio degli oggetti raccolti durante un'indagine,
decifrarne il messaggio e scoprire il vero contenuto, che contribuisce
alla soluzione di un omicidio.
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