Doveva
mettere in fila tutto quello che sapeva fino a quel momento e poi chiarirsi le
idee con Bandino. Le riflessioni sulla spiaggia con Bandino erano sempre
risolutive per scoprire chi avesse commesso gli omicidi.
Il commissario Cantagallo si
trova davanti a una situazione abbastanza semplice da risolvere che però,
improvvisamente, si complica. Già è molto complicato che riesca a svolgere il
suo compito lontano dal commissariato e come mezzi e uomini, però, suo
malgrado, cerca di dare una mano ai Carabinieri del posto che quando accadono
dei delitti in paese annaspano in un mare d'indizi, col rischio di affogarci
dentro. Cantagallo non indaga da solo e lo aiuta Bandino, anche in ferie sul
posto di villeggiatura. Facendo un passo indietro, la complicazione viene
scoperta dal commissario Cantagallo quasi per caso ma dopo un attento quanto
rapido ragionamento che farà insieme allo stesso Bandino mentre parlano di
quell'indagine sul bagnasciuga. Si pone molte domande perché attende molte
risposte. O forse solo una, la più importante e fondamentale per piombare sull'omicida.
Quello che segue è un estratto del
nuovo giallo del commissario Cantagallo che nel 2017 è stato pubblicato da
Cristian Cavinato della Cavinato Editore
International di Brescia. Il giallo "LA COLLANA DI AMBRA" è un'indagine di mare che si svolge a
Castiglioni Marina, borgo marinaro toscano nelle zone della Maremma.
Buona lettura e di nuovo buona domenica a tutti voi!
Il
delitto di Halina nascondeva qualcosa di più importante di una dose letale di
droga. I segni dello strangolamento sul collo della ragazza lasciavano poco
spazio a ipotesi di morte per overdose. Aveva molti pensieri in testa, molte
supposizioni e pochi fatti concreti che lo portassero da qualche parte,
indirizzandolo verso il colpevole. Temeva di aver sottovalutato quel caso. Più
andava avanti e più si rendeva conto che fosse più complicato del previsto. Più
ci pensava e più non riusciva a trovare il bandolo della matassa. Molte domande
gli affollavano il cervello e aveva poche risposte sicure. Perché Halina era stata
uccisa di notte e al bagno Nettuno? Aveva un appuntamento col suo assassino? Chi
poteva averla uccisa? Quale era il movente? Era stato un omicidio d’impulso? Probabilmente
no. Il fatto che l’assassino si fosse portato dietro la siringa con la droga
per fare l’iniezione mortale lo escludeva a priori. Allora, se era un omicidio
premeditato, quale poteva essere la causa che lo aveva scatenato? Per ora, non
sapeva darsi una spiegazione plausibile. Perlomeno, non aveva una sola
spiegazione ma addirittura tre. Ma l’iniezione
mortale di droga non s’incastrava con nessuno dei tre probabili assassini. Su
questo punto era sicuro. Chi aveva ucciso la polacca, le aveva fatto
l’iniezione mortale di droga per camuffare l’omicidio. Quindi, rimaneva solo un
punto oscuro. Chi poteva entrare in possesso di una siringa con una dose
mortale di droga? Un drogato oppure chi frequentasse
quel mondo. Questo elemento dell’indagine era fondamentale per smascherare
l’omicida e in fin dei conti non c’era niente di complicato da capire. Per
Cantagallo, non c’era mai niente di veramente complicato da comprendere in un
omicidio, bastava solo raccogliere le informazioni giuste, metterle insieme e
capire ciò che l’assassino aveva escogitato per commettere il delitto.
Cantagallo, quando indagava su un delitto, cercava di mettersi nei panni
dell’omicida per capire i passi che avesse compiuto per commettere il crimine.
Questo suo immedesimarsi nell’assassino gli costava molto perché doveva pensare
come lui e capire come aveva agito per compiere il delitto. Doveva mettere in
fila tutto quello che sapeva fino a quel momento e poi chiarirsi le idee con
Bandino. Le riflessioni sulla spiaggia con Bandino erano sempre risolutive per
scoprire chi avesse commesso gli omicidi. I delitti accaduti a Castiglioni
Marina che aveva risolto fino a oggi gli davano ragione.
Buona lettura con i gialli del commissario Cantagallo.
I gialli di Cantagallo sono in vendita anche su IBS in ebook e libro
P.S.
Leggete quello che vi pare.
Ma
ricordate che:
"Leggere i gialli di Cantagallo non è un dovere
"Leggere i gialli di Cantagallo non è un dovere
ma è un piacere per l'autore (e per
l'editore)".
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