L'indagine incalza e il commissario Cantagallo
sa benissimo che ha poco tempo da perdere e molto tempo da dedicare alle tante indagini che su vari fronti stanno piombando al commissariato. Però sa anche che occorre prendersi una pausa per andare a pranzo al ristorante Attanasio con i suoi uomini fidati, Razzo e Bandino. Così per una mezzoretta avrà la mente più sgombra da pensieri. Stavolta non ha il tempo di fare una passeggiata lunga lungo la pedonale del fiume perché nuovi sviluppi lo attendono al commissariato di pomeriggio, insieme ai suoi uomini.
Quello che segue è un estratto del
nuovo giallo del commissario Cantagallo che nel 2017 è stato pubblicato da
Cristian Cavinato della Cavinato Editore
International di Brescia. Il giallo "FLACONI E VECCHIE RICETTE" è un'indagine di paese che si
svolge a Collitondi, località toscana nelle zone del Chianti.
Smise di farsi domande, chiuse l’ufficio, uscì dal commissariato e a
passo svelto prese la strada per Attanasio. A quell’ora Razzo e Bandino erano
già lì ad aspettarlo.
«Fra un po’ si mangiava da soli» fece Razzo quando lo vide.
«Che è successo? Novità?» chiese l'altro.
Cantagallo informò i colleghi del contrattempo con la civettona. Poi stabilirono
il programma pomeridiano fra un boccone e l’altro ma con un po’ di difficoltà
perché il piatto di quel giorno era paradisiaco e particolarmente fragrante: linguine
cotte a puntino che si insinuavano in un sugo prelibato di pomodorini a pezzi, aglio,
prezzemolo, peperoncino, vino bianco e con dei bei pezzi di un altro ingrediente
che il commissario non capiva se fosse carne o pesce.
«Ma che c’è in questo sugo?» chiese Cantagallo sollevandone un bel po’ con
la forchetta.
«Gallinella!» rispose Razzo con un sorriso smagliante.
«Gallinella?! Ma che dici? Questo è pesce!».
«Certo che è pesce! È il pesce gallinella che lei non ha mai mangiato.
Da qualche mese si può trovare anche nel reparto del pesce fresco alla Coop».
«Nemmeno io l’ho mai mangiata la gallinella-pesce» fece Bandino, col
viso mogio. Lui era un amante della carne alla griglia e pepata. «Preferisco la
gallinella-gallinella. Non è un granché e mi sembra anche un po’ sciocca».
«Certo, Bandino» replicò Razzo «a te se non c’è la carne, non ti piace
nulla! E poi ti piace di più se c’è il pepe, che ti fa male. Con tutta quella
carne che mangi, ingrasserai peggio di un tacchino all’ingrasso».
«Ha parlato quello magro! Peserai un quintale e rotti! Ma il pesce deve
piacere a tutti per forza? Se dovevo mangiare il pesce nascevo a Livorno. Sono
nato qui, in campagna, e l’unica gallinella che mi piace è quella con le zampe
e che si mangia arrosto!».
Il resto del pranzo si concluse senza altri battibecchi. Rientrarono
presto facendo una passeggiata corta e a passo svelto lungo il fiume. Era molto
caldo e il percorso assolato non predisponeva a lunghe passeggiate.
Buona lettura con i
gialli del commissario Cantagallo.
I gialli di Cantagallo sono in
vendita anche su IBS in ebook e libro
P.S. Leggete quello che vi pare.
Ma
ricordate che:
"Leggere i gialli di Cantagallo non è un dovere
"Leggere i gialli di Cantagallo non è un dovere
ma è un piacere per l'autore (e per
l'editore)".
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