Il nuovo giallo dell'investigatore Tombolo dal
titolo "UNA FILASTROCCA DI CRIMINI E DELITTI",
che come già sapete, si trova già in vendita in tutte le librerie online e vorrei
proporvi la descrizione lunga del giallo che non troverete da nessuna altra parte.
Spero che la troviate interessante e vi dia qualche indicazione in più per
comprare il mio nuovo giallo.
«Uno strano destino ci fa incontrare al
tramonto, un maledetto destino che ha voluto intrecciare delle vicende
criminali spianandomi la strada che, seppure tortuosa, mi ha fatto arrivare
fino a te.»
Un duplice omicidio che non
quadra, tre furti che s’intrecciano con l’omicidio, una comunità sotto la
lente: è stata la mafia cinese? Il caso bollente dell’investigatore Tombolo.
Un
caso bollente in tutti i sensi piomba sul tavolo dell’agenzia privata dell’investigatore
Tombolo. Due cinesi sono stati ammazzati e bruciati in un cassonetto vicino a
una rosticceria cinese. Tombolo capisce subito che quel delitto puzza di
bruciato, in tutti i sensi. Chi li ha uccisi vorrebbe fare credere che tutto è
accaduto in un modo completamente diverso. Il maresciallo
Busonero se ne lava subito le mani accampando scuse inammissibili. A
complicargli quell’investigazione ci si mettono pure i casi urgenti di tre
clienti per una strana serie di furti. Gli oggetti rubati sono molto
particolari. Delle monete antiche raffiguranti tre civette, una riproduzione
del quadro “La figlia del dottore” e
i collarini di brillanti al collo dei tre gattini Amabarabà, Ciccì, Coccò. Tre
furti per tre clienti che si sono rivolti all’agenzia di Tombolo perché, come
al solito, il maresciallo Busonero non vuole indagare sui crimini compiuti da
ignoti su oggetti di nessuna importanza, almeno per lui. Tutto si complica.
Tombolo non sa dove indirizzarsi per trovare la strada giusta che lo porterà ad
acciuffare i colpevoli. Tombolo è isolato dalle Istituzioni del paese, e lo sa
bene. Innanzitutto il maresciallo Busonero che non muove foglia che il suo
amico sindaco non voglia e poi il sindaco Moscone che è terrorizzato dal
clamore mediatico generato dalla notizia di un delitto atroce tale turberebbe
l’arrivo dei turisti nella pensioncina Villa Gina gestita dalla moglie. Moscone
è fermamente convinto che Tombolo con le sue investigazioni voglia turbare lo status quo del paese. In questo marasma,
Tombolo ha come aiutante-ombra Prospero Buontempo, un giovanottone sopra le
righe che fa il cuoco a domicilio e che è sempre informatissimo su tutto e su
tutti andando in giro sul suo Apone “Shangai Cuki Express”. Fa i sopralluoghi
nelle case dove sono stati commessi i furti, prende informazioni con le
distratte domestiche filippine che li hanno agevolati, utilizzando delle scuse
convincenti che riguardano il suo lavoro di cuoco. Tombolo si avvale anche
delle conoscenze orientali di una bibliotecaria indaffaratissima e appassionata
di spy story, Olimpia Cavalloni, che è innamorata di Prospero. Per le
informazioni da medico legale ci pensa invece la quasi fidanzata di Tombolo,
Rossella Sirena. Rossella è una dottoressa solare e battagliera del
Poliambulatorio in paese, sempre alle prese con le soluzioni delle definizioni
dell’Incrocio della Settimana
Enigmistica dove si affida alle improbabili risposte di Vladimiro, l’assistente
vocale del suo smartphone russo che non ne azzecca mai una. Rossella ha il
ruolo di fidanzata ombra, come l’aiutante cuoco, perché Tombolo non ha
intenzione di sposarla, almeno finché farà l’investigatore. Le dritte della
fidanzata ombra di Tombolo sono sempre fondamentali e anche in questo caso gli
confermano che in quel duplice delitto ci sia qualcosa che non va. Tombolo si
dà da fare, si mette in movimento ed emergono le prime difficoltà di quella
storia di cui conosce solo il finale e deve scoprire l’inizio, come in un film
al contrario. Emergono i primi risultati e affiorano i contorni oscuri della
vicenda. Tutto sembra ruotare intorno alla comunità cinese e a quella
rosticceria che appare come il cardine inconsapevole di un complesso
ingranaggio criminale. Tombolo avrà il suo daffare per mettere insieme i fatti
conosciuti che inizialmente non sembrano avere un nesso logico tra loro, non
sembrano concordare, susseguendosi disordinatamente ma che poi diventeranno dei
chiari concetti suggeriti soltanto da una parola oppure da una rima. Accade
però qualcos’altro. Una vecchia storia privata di Tombolo torna a galla per
catapultarlo in una delicata vicenda che sembrava dimenticata. Ma non da lui
che, insieme a due fratellini russi Dima e Mila, la segue da molto tempo per
scoprire la verità. Una lunga serie di fatti rocamboleschi s'intrecciano con crimini e delitti che si snocciolano
come le strofe di una filastrocca. E come ogni filastrocca ha un inizio e una
fine. Così alla fine Tombolo riesce a smascherare lo spietato assassino che si
nasconde fra le pieghe dei fatti accaduti concludendo una complessa vicenda.
Questo e non solo questo è "UNA FILASTROCCA DI CRIMINI E
DELITTI" il giallo del caso della costa dell'investigatore Tombolo
che è stato pubblicato da Lello Lucignano della LFA Publisher di Caivano,
Napoli.
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