Oggi
vi propongo un'anticipazione che descrive le due nuove indagini del
commissario Cantagallo che saranno pubblicate prossimamente da Cristian
Cavinato della Cavinato Editore International.
Per ragioni di scaramanzia, non dirò
i titoli dei due gialli che sono in corso di pubblicazione: porta male. Vi dico
comunque che la prima indagine, che chiameremo per semplicità “Indagine X"
fa parte delle indagini di paese a Collitondi, mentre la seconda indagine, che
chiameremo per semplicità “Inchiesta Y” è ambientata a Castiglioni Marina come
le altre inchieste di mare. In questa anticipazione, fornirò alcuni particolari
del commissario e dei suoi gialli con certe indicazioni sul suo modo di essere che spero vi siano
graditi. Cominciamo.
«Nel 2017 sono 10 anni di
indagini e di gialli che vedono protagonista il commissario Cantagallo del commissariato di Collitondi. La sua comparsa
nel modo editoriale è stata nel 2007 grazie al direttore Antonio Lalli della
Lalli Editore di Poggibonsi
con il giallo "Dentro un vicolo cieco", a
cui è seguito nel 2008, "Omicidio sotto il sole". Dal 2014, con i
gialli della nuova serie pubblicati dal dottor Cristian Cavinato, della
Cavinato Editore International di Brescia, sono continuate le indagini del poliziotto
toscano. Cantagallo è un poliziotto rigoroso al lavoro. Quindi nel 2017 sono
stati scritti due gialli particolari, intrecciati e imprevedibili che spero vi
saranno graditi. Le tematiche dei due gialli ricalcano delle vicende realmente
accadute da cui è stato preso lo spunto per ricamarci sopra due storie amare e
crude con qualche risvolto simpatico e divertente. Perché i gialli del
commissario Cantagallo sono dei gialli a doppia faccia, un po’ come il
carattere dello stesso Cantagallo: rigoroso e scrupoloso quando fa il
poliziotto in commissariato, casinaro e simpatico quando fa il babbo in casa.
Infatti, quando Cantagallo ritorna a casa, smette i vestiti del commissario
intransigente e mette quelli del marito pasticcione. Il commissario in casa ha
un comportamento completamente opposto rispetto a quando si trova a lavoro. Anche
perché non è abituato a fare il marito casalingo. In casa è sempre pronto alla
battuta e gli piace scherzare, prendendo in giro moglie e figlio. Vuole
sdrammatizzare certi fatti che accadono perché sa, per esperienza, che tante
cose si risolvono benissimo senza caricarle di ulteriore drammaticità. Basta
solo pensare bene a quello che si deve fare per risolvere una situazione e
trovare la soluzione. Non enfatizza mai il suo ruolo di commissario. Non fa mai
il poliziotto in casa perché, in casa, deve fare il babbo per seguire le
problematiche di un figlio in crescita e il marito di una moglie che non può
essere trascurata per motivi di lavoro. In questi 10 anni tutto il quotidiano
del commissario Cantagallo è trascorso al meglio e non ci sono stati grandi
scombussolamenti. O meglio, qualche scombussolamento c’è stato, ma nel
commissariato. C’è stata una recente ristrutturazione del commissariato per
metterlo a norma, certi uffici sono stati ampliati, l’archivio è stato
risistemato e così la camera di sicurezza. L’ufficio del commissario non ha
subito ridimensionamenti e la stanza da lavoro, attigua a questo, non è stata
nemmeno toccata dai lavori. Ma in questi tempi di ristrutturazioni e
cambiamenti, dalla Questura di Castronuovo soffia un vento di cambiamento che
arriverà fino al commissariato di Collitondi e ne scombussolerà il rigido
equilibrio di ruoli, compiti e anche uffici. Ma cosa cambierà? È ancora presto
per dirvelo. Vi basti sapere che nell’indagine di paese e nel pieno delle
investigazioni, il Questore tirerà fuori dalla manica il suo asso poliziesco e
lo giocherà sul piatto di un’indagine complessa che il Questore Zondadari vuole
risolvere alla svelta per non turbare l’opinione pubblica. Il caso è scottante
e rischia di bruciare fra le mani del commissario Cantagallo che dovrà fare lo
straordinario pure di domenica per incastrare un terribile assassino. Le cose
non andranno meglio nell’inchiesta di mare, dove tutto è il contrario di tutto
e dove tutto sarà chiaro solo alla fine in una interminabile caccia all’omicida
che voleva occultare uno spaventoso delitto. Grazie alla sua tenacia e
all'abilità dei suoi colleghi, nel giro di pochi giorni riuscirà a ricostruire
i fatti che gli permetteranno di sbrogliare l’indagine e di scoprire il
colpevole. Cosa aspettate a leggere il giallo del commissario Cantagallo? Buona
lettura».
Fabio Marazzoli
Nessun commento:
Posta un commento