sabato 22 aprile 2017

Un caso intrigato: "Zampa di gatto, coda di manta e corna di gazzella"


In questo secondo appuntamento, vi propongo un extra del libro del primo caso dell'investigatore Tombolo, "Zampa di gatto, coda di manta e corna di gazzella" pubblicato da Cristian Cavinato della Cavinato Editore International di Brescia.

In questo mini-estratto, è concentrata un po' l'essenza del primo caso dell'investigatore privato toscano, Marino Tombolo dell'agenzia investigativa Tombolo Investigazioni di Spaccabellezze, un borgo di pescatori nella Toscana del sud.
Tre lavori da fare, tre problemi da risolvere. Due a pagamento richiesti dai suoi clienti e uno a gratis commissionato dalla sua eterna fidanzata-amica Rossella Sirena che lo ha coinvolto, suo malgrado, e che lo ricompenserà "in natura", aumentanto la media italiana dei rapporti sessuali settimanali degli over 40, come dice lei.
Tombolo non è un fulmine di guerra ma fino a quel momento non ha mai fallito un caso.
Indubbiamente, tre casi intrigati come quelli non erano semplici da dipanare ma era sicuro che ce l'avrebbe fatta. 
Per farcela, però, occorreva una buona partenza e quel giorno lì, di giovedì, era tutto frastornato. La colpa era del garn caldo di quei giorni che lo aveva fatto dormire poco. E quando dormiva poco, ragionava poco.
Infatti, quel giovedì mattina, Marino Tombolo era andato all’agenzia prima del solito. Per quale ragione poi? Aveva come un vuoto di memoria. Colpa del caldo della nottata che l’aveva fatto dormire pochissimo e male? Sì, accadeva sempre così. Quando dormiva poco, gli ci voleva mezza mattinata per ricarburare e fare mente locale su quello che aveva da fare. Si sforzava ma non se lo ricordava proprio.

In quello che leggerete nell'immagine sotto riportata, scoprirete l'essenza di questo primo caso.

Buona lettura dei gialli dell'investigatore Tombolo (e anche di quelli di Cantagallo).
  
 

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