giovedì 27 aprile 2017

Il commissario Cantagallo mette d'accordo russi e americani




Fuori programma, ennesimo, settimanale. Ma perché? 
Perché vedendo il blog, casualmente, mi sono accorto che oggi e ieri una persona russa (di Mosca) e una americana (di Mountain View) si sono ritrovate a leggere i blog dei miei gialli
La potenza di Live Traffic (la colonnina gratuita messa a disposizione nella parte sinistra del blog per vedere da quale nazione provengono i visitatori) è tale che mi ha fatto vedere che persone di due diversi continenti hanno letto le stesse cose. La cosa, come dei visitatori di altri paesi e nazioni, mi fa molto piacere e ringrazio tutti quelli che decidono di passare da qui per leggere qualcosa. 
Un po' come in certi bar, dove viene lasciato una copia cartacea di un giornale su un tavolino per permettere ai clienti di leggere gratis le notizie più interessanti. 
Però la notizia per me più interessante è un'altra: le cose che scrivo dei miei gialli toscani interessano persone che si trovano in nazioni lontanissime dai confini italiani: Russia e America. E questo, per me, è molto gratificante ed è per me un grande onore aver suscitato l'interesse di tante persone e tanto diverse. 
Proprio per questo posso tranquillamente affermare che i miei gialli toscani hanno successo, piccolo ma pur sempre un bel successo di pubblico. Le nuove indagini del commissario Cantagallo giungono nel decimo dall'inizio della loro pubblicazione nel 2007. La mia soddisfazione è che in questi anni, il personaggio del commissario Cantagallo è stato conosciuto e apprezzato anche oltre i confini italiani. Addirittura in Russia e in America, come dicevo. 

Nel mondo editoriale ci sono tanti commissari ben più famosi, ma il commissario Cantagallo è l’unico che può dire di aver messo d’accordo… russi e americani. 

Non mi dilungo oltre.
Grazie a tutti, russi, americani e a tutti gli altri delle altre nazioni del mondo!
Buona serata. 


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