giovedì 6 aprile 2017

I gialli con qualcosa di buono dentro: lo sguardo e le pappardelle al ragù bianco


Terzo e ultimo appuntamento fuori programma del giovedì all'insegna della buona cucina.
E tre, ma perché? 
Perché dovete sapere che nei gialli del commissario Cantagallo, pubblicati da Cristian Cavinato della Cavinato Editore International di Brescia, oltre alla agrovigliata trama di un delitto da dipanare potete trovare anche una fragrante ricetta di un piatto sensazionale da proporre a casa vostra. 
Ricordo, per chi non fosse stato attento, che non si vive solo della lettura dei gialli, ma bisogna mettere anche qualcosa sotto i denti. E quando questo qualcosa è molto buono e saporito, non c'è niente di meglio. 

A proporre le ricette dei piatti al commissario Cantagallo sono la signora Romina proprietaria del ristorante "Attanasio", dove Cantagallo con i suoi uomini fa pranzo tutti i giorni tranne quando è chiuso per turno settimanale, e la signora Faraoni, vedova dell'orefice Bellavista e dirimpettaia del commissariato che ogni settimana porta un pranzo per la squadra di Cantagallo. 

Nel giallo "Lo sguardo nel buio" la signora Romina ha fatto assaggiare al commissario e ai suoi uomini un primo piatto particolarmente ricco e gustoso che è piaciuto molto a Cantagallo: "Pappardelle al ragù bianco", specialissime. Poi, al solito, ha dato al commissario la ricetta per la moglie Iolanda che cerca di rifare i piatti della signora Romina, con buoni risultati e apprezzamenti familiari, ma con la sostanziale differenza fra lei e lo chef stellato del ristorante "Attanasio"
La stessa ricetta oggi la propongo a voi per rifarla a casa vostra.

Concludiamo subito con il primo piatto del terzo e ultimo giallo di oggi.    
Buona lettura, pardon, buon appetito!

P.S. Se qualcuno avesse difficoltà 
a leggere la ricetta, 
sappia 
che quella stampata, 
che leggerà
acquistando 
l'ebook oppure
il libro,
 è nitidissima! 

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