Terzo e ultimo appuntamento fuori programma del giovedì all'insegna della buona cucina.
E tre, ma perché?
Perché
dovete sapere che nei gialli del commissario Cantagallo, pubblicati da
Cristian Cavinato della Cavinato Editore International di Brescia, oltre
alla agrovigliata trama di un delitto da dipanare potete trovare anche una
fragrante ricetta di un piatto sensazionale da proporre a casa vostra.
Ricordo, per chi non fosse stato attento, che non
si vive solo della lettura dei gialli, ma bisogna mettere anche
qualcosa sotto i denti. E quando questo qualcosa è molto buono e saporito, non c'è niente di meglio.
A
proporre le ricette dei piatti al commissario Cantagallo sono la
signora Romina proprietaria del ristorante "Attanasio", dove Cantagallo
con i suoi uomini fa pranzo tutti i giorni tranne quando è chiuso per
turno settimanale, e la signora Faraoni, vedova dell'orefice Bellavista e
dirimpettaia del commissariato che ogni settimana porta un pranzo per
la squadra di Cantagallo.
Nel giallo "Lo sguardo nel buio" la signora Romina ha fatto assaggiare al commissario e ai suoi uomini un primo piatto particolarmente ricco e gustoso che è piaciuto molto a Cantagallo: "Pappardelle al ragù bianco", specialissime.
Poi, al solito, ha dato al commissario la ricetta per la moglie
Iolanda che cerca di rifare i piatti della signora Romina, con buoni risultati e apprezzamenti familiari, ma con la sostanziale differenza fra lei e lo chef stellato del ristorante "Attanasio".
La stessa ricetta oggi la propongo a voi per rifarla a casa vostra.
Concludiamo subito con il primo piatto del terzo e ultimo giallo di oggi.
Buona lettura, pardon, buon appetito!
P.S. Se qualcuno avesse difficoltà
a leggere la ricetta,
sappia
che quella stampata,
che leggerà
acquistando
l'ebook oppure
il libro,
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