domenica 29 dicembre 2019

Un omicidio che non quadra per Tombolo


Questo è il primo dei quattro post annunciati e spero graditi dove vi parlo del nuovo giallo dell’investigatore Tombolo che nel 2019 è stato pubblicato da Lello Lucignano della LFA Publisher di Caivano in provincia di Napoli. Il giallo s’intitola “UNA FILASTROCCA DI CRIMINI E DELITTI". Il giallo fa parte della serie dei casi investigativi che vedono come protagonista Marino Tombolo, un investigatore privato che lavora a Spaccabellezze, un borgo di pescatori della Toscana del sud.

Due cinesi sono stati ammazzati e bruciati in un cassonetto vicino a una rosticceria cinese. Tombolo capisce subito che quel delitto puzza di bruciato, in tutti i sensi. Chi li ha uccisi vorrebbe fare credere che tutto è accaduto in un modo completamente diverso. Il maresciallo dei Carabinieri in paese, Busonero, se ne lava subito le mani accampando scuse inammissibili e targando il duplice delitto come un omicidio-suicidio, come ne accadono tanti in Italia. Il sindaco Moscone minimizza, avvalla la tesi del maresciallo e non vuole che si accendano sul paese i riflettori di un atroce e terrificante duplice delitto. A complicare l’investigazione di Tombolo ci si mettono pure i casi urgenti di tre clienti per una strana serie di furti.

Questo e non solo questo è "UNA FILASTROCCA DI CRIMINI E DELITTI" il giallo dei casi della costa dell'investigatore Tombolo che è stato pubblicato da Lello Lucignano della LFA Publisher di Caivano (Napoli).
Questo ma non solo questo sono i gialli dell’investigatore Tombolo perché come ha detto una mia lettrice: “Oltre il giallo c’è molto di più.” Cosa aspettate a leggere il giallo dell’investigatore Tombolo?

Il giallo è in vendita a Napoli alla libreria "Io ci sto", zona Vomero in via Cimarosa, e alla "Feltrinelli Express", in piazza Garibaldi presso la Stazione Centrale.         

Il giallo è in vendita online anche su IBS e LIBROco 

P.S. Leggete quello che vi pare.

Ma ricordate sempre che:
"Leggere il giallo di Tombolo non è un dovere

ma è un piacere per l'autore (e per l'editore)".

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